Il ruolo dell’Editore Audiovisivo in un contesto in continua trasformazione

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COMUNICATO STAMPA


Nel primo semestre 2006 sono stati venduti oltre 17 milioni di pezzi (edicola esclusa) per un valore totale di oltre 190 milioni di euro: il pubblico italiano sa essere ricettivo e attento alle offerte culturali del cinema in DVD

Nel corso della prima edizione della Festa del Cinema di Roma, Sabato 14 Ottobre alla Casa del Cinema di Villa Borghese si è tenuta la presentazione del saggio a cura del Prof. Gaetano Stucchi dal titolo “Tutto il cinema per sempre: il ruolo dell’Editore Audiovisivo nel futuro della Comunicazione“.

Hanno partecipato all’incontro, condotto e moderato da Raffaele Barberio (Direttore di Key4Biz), Felice Laudadio (Direttore della Casa del Cinema), Mario Morcellini (Preside della Facoltà di Scienza della Comunicazione presso l’Università “La Sapienza” di Roma) e Nicola Zingaretti (Parlamentare Europeo e Relatore della Direttiva Europea “Enforcement sul Diritto d’Autore”).

Gaetano Stucchi si è soffermato sul ruolo dell’editore audiovisivo che raccoglie, seleziona, organizza le opere di creazione audiovisiva e certifica la loro qualità tecnica e professionale; media tra produzione e pubblico, gestisce il patrimonio culturale offrendolo al consumatore finale in un contesto, quello della produzione audiovisiva, in continua trasformazione.
 
Nel suo saggio afferma: “Nella marea di contenuti, anche audiovisivi, che circolano sulla Rete globale, in quantità crescente autoprodotti, appare non solo utile ma indispensabile questa funzione di mantenere, da parte dell’industria del settore, un servizio legale di accesso ai contenuti a valore aggiunto; e al tempo stesso di offrire allo spettatore interessato un solido sistema di riferimenti per le sue scelte. È il modello tipico dell’editoria libraria cui il cinema e l’audiovisivo sono molto più vicini e simili che non agli altri mercati della riproducibilità meccanica, compreso quello della musica registrata, così spesso preso ad esempio e citato a sproposito“.

E conclude:  “Il comportamento di consumo dello spettatore diventa sempre più influente sui contenuti e sull’organizzazione dell’offerta perché ben conosce il prodotto audiovisivo” .

Anche Mario Morcellini ha sottolineato il cambiamento sociale del fruitore di contenuti culturali e di intrattenimento dichiarando: “L’utente è una figura capace di gestire con competenza la selezione dei media, dei messaggi e degli scenari. Nei giovani consumatori quindi c’è la propensione a diventare non solo consumatori critici del patrimonio culturale disponibile ma anche attivismo, consapevolezza linguistica, sintonia quasi tattile verso le nuove tecnologie“.
 
Il Parlamentare europeo Nicola Zingaretti, illustrando la normativa sul Diritto d’Autore in ambito internazionale, e illustrando il suo impegno quale relatore della “direttiva sulla applicazione delle norme penali in materia di proprietà intellettuale“, si è soffermato sulla necessità di  un’armonizzazione legislativa all’interno dell’Europa, dichiarando: “si avverte l’importanza di definire un approccio comune nei confronti del fenomeno della pirateria. Il livello delle sanzioni è ancora molto diverso a seconda del paese e la portata di ciò che viene protetto non è condivisa in tutta l’Unione Europea“.
 
Nel suo intervento Felice Laudadio ha voluto sottolineare come il Dvd sia ormai diventato uno strumento insostituibile per recuperare la memoria storica del cinema portando esempi concreti di iniziative promosse ed attuate dalla Casa del Cinema di Roma.

Le conclusioni, infine, sono state affidate al Presidente dell’Univideo Davide Rossi che ha ricordato che “il cinema in DVD rappresenta non solo una  valida alternativa al vuoto pneumatico di certe offerte televisive ma anche una sempre nuova e coinvolgente forma di intrattenimento che avvicina il grande pubblico ai consumi culturali“.