COMUNICATO STAMPA
16 novembre 2005 – Enterprise Digital Architects (www.enterpriseda.com) è una delle selezionate aziende chiamate a rappresentare il settore ICT italiano alla seconda fase del Vertice Mondiale sulla Società dell’Informazione (WSIS), inaugurato oggi a Tunisi.
Nell’area espositiva “ICT4ALL Exhibition”, evento organizzato nell’ambito del Summit per mostrare le “best practices” di ICT nei settori Pubblico e Privato, Enterprise presenta alcune delle sue più importanti soluzioni progettuali, di grande rilevanza anche a livello internazionale, all’interno del padiglione del Governo Italiano (“Italy for ICT”). In particolare è possibile visionare:
1) Infrastruttura per la sicurezza delle comunicazioni delle Forze di Polizia: realizzata per offrire un sussidio tecnologico nella lotta alla criminalità e al terrorismo. L’infrastruttura si basa su una rete digitale multiservizio a larga banda, che integra fonia, dati e immagini su un’unica piattaforma di comunicazione, aperta anche alle applicazioni informatiche.
La sua capillarità copre l’intero territorio nazionale e collega i principali Ministeri e gli operatori delle Forze di Polizia negli uffici locali e nei diversi dipartimenti.
Il backbone relativo alle direttrici primarie è costituito da 103 “siti nodali” provinciali, equipaggiati con nodi ATM scelti per l’alta affidabilità e per la resistenza a mantenere alto il livello operativo anche in condizioni di criticità.
La sicurezza degli accessi è prevista sia dalla struttura intrinseca del sistema, sia dall’impiego di protocolli di accesso in linea con le più avanzate esperienze del settore.
Il cuore della Rete Interpolizie è rappresentato dai nodi e dai sistemi di gestione, che consentono di superare anche le criticità generate da interruzioni di collegamenti o cadute di nodi di commutazione, reinstradando le comunicazioni e realizzando, quindi, lo stato di “disaster recovery”.
Modularità, flessibilità, convergenza, capacità di commutazione, capillarità, interoperabilità, sicurezza, autonomia e scalabilità fanno del progetto realizzato da Enterprise una infrastruttura che, per dimensione e qualità, costituisce un “asset” fondamentale nella dotazione tecnologica dell’Italia.
2) SITA – Sistema Informatizzato per la Tutela Ambientale: è un sistema di controllo e mappatura del territorio, grazie anche alla grande banca dati per la difesa dell’ambiente. SITA rappresenta una soluzione tecnologica articolata, che permette la difesa della qualità dell’ambiente e degli ecosistemi (grandi aree urbane, aree rurali e agricole, acque costiere, bacini idrici), migliorando le capacità di prevenzione e contrasto alla criminalità attiva nello smaltimento dei rifiuti e sostanze pericolose, nell’inquinamento idrico e atmosferico, nell’abusivismo edilizio, nei danni al patrimonio ecologico, come nel caso degli incendi, e nei furti e danneggiamenti alle aree archeologiche.
Per la prima volta si creano le premesse per integrare tutte le informazioni in materia e per far operare al meglio tutti i soggetti preposti alla tutela dell’ambiente. Conseguentemente, il SITA, realizzato da Enterprise per il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, vede il coinvolgimento di: Centro Nazionale per le Ricerche; Ministero dell’Ambiente; tutte le Forze dell’Ordine; le Regioni del Sud Italia (Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata, Campania, Puglia), ricadenti nell’Obiettivo 1 del Quadro Comunitario di Sostegno 2000-2006.
I due progetti presentati a Tunisi rappresentano esempi significativi delle attività di Enterprise, società che progetta, sviluppa, implementa e gestisce applicazioni e servizi ICT per le imprese (eBusiness) e per la Pubblica Amministrazione (eGovernment).
Negli ultimi anni Enterprise è riuscita a coniugare l’esperienza maturata in un terreno consolidato e tradizionale come le Tlc con l’innovazione tecnologica e l’offerta di nuovi servizi nati dalla convergenza tra It, Tlc e Media.
Enterprise è oggi ai primi posti tra le società di ICT, con 4.000 clienti, un fatturato registrato nel 2004 di 300 mln e quasi 700 dipendenti effettivi su tutto il territorio nazionale in dieci sedi.
Attraverso le principali linee di sviluppo strategico (Sicurezza, IT outsourcing, Televisione Digitale, VoIP), il ruolo dei servizi è passato da una percentuale del 20% degli inizi al 50% odierno, con prospettive del 70% entro il 2007.
Enterprise ha realizzato significativi progetti di eGovernment, oltre che nei settori della Sicurezza e dell’Ambiente, anche in quelli relativi a Infomobilità, Sanità, Cultura e Welfare.
In questo senso, vanno ricordati anche:
-la gestione delle flotte e dei trasporti pubblici di alcune città metropolitane e il call center del sistema della patente a punti;
-la realizzazione di portali web per ASL e ospedali nazionali e il servizio 118 in molte regioni italiane;
-la Rete Nazionale fonia, dati e immagini per il Ministero dei Beni e le Attività Culturali, che fornisce ai dipendenti e al pubblico servizi di comunicazione avanzati per integrare applicazioni e servizi IP;
-il centro di ascolto per le tematiche sociali del Ministero del Welfare;
-il progetto di eGovernment P.E.O.P.L.E., il più importante d’Italia per cofinanziamento statale e numero di enti locali coinvolti.
Enterprise è attiva con successo anche nei servizi pubblici sulla tv digitale (tGovernment), con sei progetti cofinanziati dal Ministero per l’Innovazione e dalla Fondazione Bordoni, oltre ai portali tv dell’INPS e dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Enterprise, inoltre, forte di una delle maggiori esperienze nel networking tlc, sta sviluppando il VoIP, offrendo, insieme a risparmi sul traffico telefonico fino al 40%, anche una serie di importanti servizi innovativi a un mercato potenziale di 4 milioni di imprese.
Per maggiori informazioni:
Luca Sabatano – Responsabile per la Stampa
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