IBM introduce un software di virtualizzazione dello Storage di next-generation

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Nuove prestazioni e migliori capacità di disaster recovery

COMUNICATO STAMPA


IBM ha introdotto importanti miglioramenti nel suo software di virtualizzazione per lo storage che ne estendono la portata: a distanze superiori, con velocità maggiori e con il supporto a un numero più elevato di piattaforme.

L’IBM System Storage SAN Volume Controller 4.1 (SVC)  include un certo numero di nuove tecnologie sofisticate, compresa una tecnologia che è stata concepita per aiutare le organizzazioni a virtualizzare le loro infrastrutture in maniera più efficiente e con costi inferiori su distanze superiori.  Visti anche i recenti disastri naturali, come l’uragano Katrina, le aziende sono sempre più alla ricerca di modalità per supportare la continuità delle operazioni IT e sempre più spesso collocano i centri dati che condividono le risorse a distanze maggiori rispetto al passato, posizionandoli anche in altre città, in altri stati e perfino in altri paesi.  Per aiutare i clienti a virtualizzare i dati in località a più di 100 miglia di distanza in modo più rapido e più efficace in termini di costi rispetto al passato, è stata studiata una nuova funzione  di global mirroring.

 Oltre ai miglioramenti di business continuity annunciati, SVC 4.1 supporta adesso ambienti SAN  a 4  gigabits al secondo (Gbps) e ha esteso le sue capacità di virtualizzare i dati a circa 80 sistemi a dischi diversi.

“Rispetto alla versione precedente – afferma Kristie Bell, vice presidente, System Storage Marketing, IBM – questo software di virtualizzazione dello storage  fornisce maggiore flessibilità, facilità di gestione e capacità superiori di disaster recovery e business continuity, permettendo ai clienti di realizzare  ambienti  più resistenti, affidabili, dinamici e flessibili, indipendentemente da dove risiedono i dati.”

 I miglioramenti  includono:

  • Long-Distance Global Mirror — IBM SVC versione 4.1 incorpora la funzionalità Global Mirror ideata per fornire una replica remota asincrona a lunga distanza per business continuity e disaster recovery a distanze pressoché illimitate.  Realizzato sulla base dei codici Metro Mirror già offerti in SVC, Global Mirror è concepito per mantenere una copia secondaria consistente  dei dati.  Con SVC 4.1, Metro e Global Mirror sono offerti come un’unica funzione, che conferisce grande flessibilità e non comporta alcun diritto di licenza supplementare per gli utenti Metro Mirror esistenti.  I servizi  di replica dati di IBM consentono  a un cliente di mescolare e abbinare arrays tra siti primari e secondari al fine di ridurre i costi globali. 

  • Supporto di Fabric da quattro gigabits al secondo (Gbps) – IBM supporta la più alta larghezza di banda del settore SAN fabric da 4 Gbps in nuovi motori SVC aumentando in tal modo la capacità di semplificazione dell’infrastruttura.  SVC aiuta anche a proteggere l’investimento, poiché i modelli più recenti  possono essere potenziati  a 4 Gbps e i nodi con capacità da 4Gbps possono essere combinati in cluster con nodi  da 2 Gbps. 

  • Supporto per sistemi di server e dischi supplementari –  IBM ha esteso l’SVC 4.1 a nuovi modelli di dischi e sistemi operativi server, compresi Hitachi TagmaStore e OpenVMS.  Sono supportati altresì i nuovi sistemi a dischi di IBM, HP, e Network Appliance, portando il numero totale di ambienti supportati a circa 80.

  • Upgrade non-disruptive di cluster – Questa caratteristica, esclusiva dell’SVC, è ideata per consentire ai clienti di sostituire attuali motori SVC con motori nuovi senza interrompere l’accesso ai dati, realizzando in ultima analisi le fondamenta per una crescita continua delle infrastrutture attraverso lo sfruttamento di tecnologia più avanzata.

IBM SVC 4.1 sarà disponibile dal  23 giugno 2006.

A supporto dell’annuncio  dell’SVC 4.1 vi è l’introduzione dell’IBM TotalStorage® Productivity Center (TPC) for Replication V3.1, e di un nuovo prodotto, l’IBM TotalStorage Productivity Center (TPC) for Replication Two Site BC V3.1, che offrono servizi di gestione di replica per l’IBM Enterprise Storage Server 800 e futuro supporto nel 2006 per IBM System Storage DS8000 e DS6000. Questi prodotti forniscono ai clienti un punto di controllo ideato per aiutare a migliorare la prestazioni e a ridurre al minimo gli errori di setup di replica.

IBM TPC for Replication V3.1 offre supporto di gestione per caratteristiche di replica di Metro Mirror e FlashCopy di SVC.  Nuove caratteristiche di questa versione sono la migliorata scalabilità del prodotto e un’interfaccia utente ridisegnata. Inoltre, IBM TPC for Replication Two Site BC V3.1 fornirà un pacchetto di gestione di disaster recovery completo per l’SVC e per gli altri prodotti supportati, per consentire capacità di failover e failback. Offre anche un’opzione di alta disponibilità che introduce server di replication management sia al sito originale che al sito di backup che possono monitorarsi reciprocamente e all’occorrenza possono rilevare operazioni da un server guasto.