COMUNICATO STAMPA
“Nell’esprimere apprezzamento per l’istituzione del Ministero per le riforme e l’innovazione nella pubblica amministrazione, che risponde all’esigenza di accelerare la modernizzazione dell’apparato pubblico, e del Ministero per lo Sviluppo economico, che riunisce attività diverse inerenti lo sviluppo delle imprese italiane, non osserviamo altrettanta chiarezza nell’attribuzione delle competenze sull’Information Technology” è quanto afferma in una nota il Consiglio Direttivo di Aitech-Assinform, l’associazione delle imprese d’informatica di Confindustria
“Riteniamo infatti – continua la nota – che per promuovere l’innovazione del Paese non si possa prescindere da una forte guida politica, capace di indirizzare e qualificare la domanda pubblica d’IT per farne un traino per lo sviluppo e la qualificazione dell’offerta, fattore che in altri paesi ha giocato un ruolo determinante nella crescita di competitività dell’economia”.
“In questo modo – conclude la nota – sarà possibile realizzare progetti innovativi coerenti e mirati, limitare gli sprechi, acquisendo allo stesso tempo la possibilità di monitorare le diverse azioni e di misurarne i risultati. Il rischio, al contrario, è di favorire la moltiplicazione delle iniziative e la dispersione delle risorse con scarso impatto sulle aspettative di modernizzazione”.
