Formez: 3 laboratori di idee a supporto dei piani di eDemocracy della Regione Calabria

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COMUNICATO STAMPA


Il Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del PON Governance Azioni di Sistema ha affidato al Formez il Progetto “Rafforzamento della capacità amministrativa per un’amministrazione di qualità” per l’accompagnamento a processi innovativi che coinvolgano i cittadini e gli stakeholders nel governo delle politiche e nei servizi pubblici.

Nell’ambito di tale progetto, il gruppo di lavoro del Formez assisterà l’Unità Operativa Autonoma Società dell’Informazione della Regione Calabria nell’ organizzazione, gestione e facilitazione del processo partecipativo, che verrà attivato attraverso il bando per la “presentazione di progetti di cittadinanza digitale consapevole” a valere sul PO FESR 2007-2013, finalizzato alla costituzione di partenariati in grado di definire e candidare a finanziamento progetti rilevanti per il territorio calabrese.

Si prevede di realizzare tre Laboratori di idee rivolti alle associazioni e agli enti locali del territorio, che saranno i destinatari dell’avviso pubblico, in modo da aprire il processo ai contributi dei diversi soggetti interessati. I Laboratori si terranno il 24 febbraio, il 9 e 10 marzo, rispettivamente a Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria.
Le attività di informazione, sensibilizzazione e partecipazione saranno destinate ai soggetti interessati a presentare proposte progettuali.

I lavori verranno organizzati in modo che, dopo una prima fase informativa di presentazione dell’Avviso Pubblico, i partecipanti possano essere suddivisi in due gruppi di lavoro: Legalità e sicurezza, inclusione sociale, politiche giovanili e salute; Valorizzazione del territorio, ambiente e turismo sostenibile, sviluppo rurale e urbano, mobilità e infrastrutture.

I due gruppi, con l’aiuto dei facilitatori del Formez si dedicheranno ad una fase di analisi che porterà ad una mappatura degli attori presenti, rilevanti per il processo partecipativo attivato, e all’individuazione dei fattori di criticità del proprio territorio su cui si può agire attraverso le risorse messe a disposizione dall’Avviso.

I partecipanti, suddivisi in sottogruppi di progettazione, affronteranno infine una fase di ideazione di possibili azioni per agire sulle criticità rilevate.

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