Arpa e Fondazione Bordoni, prima riunione operativa sul monitoraggio dei campi elettromagnetici

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COMUNICATO STAMPA


Fondazione Ugo Bordoni

Si &#232 tenuta a Roma, presso l”aula Algeri Marino della Fondazione Ugo Bordoni, la prima riunione tra gli esperti della Fub e i rappresentanti delle Agenzie Regionali Prevenzione Ambiente (Arpa).

Il tema dibattuto &#232 stato quello dell”esecuzione sul territorio italiano del piano di monitoraggio dei campi elettromagnetici, predisposto dal Ministero delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri.

Il piano, gi&#224 operativo, &#232 stato recentemente illustrato dal ministro in una conferenza stampa, secondo le informazioni diffuse ad oggi sono state destinate 128 delle 1205 centraline che verranno man mano installate sul territorio.

La giornata &#232 stata dedicata agli aspetti pratici riferiti all”installazione delle centraline, all”archiviazione e pubblicazione dei dati nonch&#233 al confronto di esperienze per arrivare a una migliore e reciproca conoscenza.

L”obiettivo della riunione &#232 stato anche quello di stabilire una comune metodologia, al fine di disporre di un sistema di comunicazione dei dati in modo omogeneo.
Questo per fornire ai cittadini una facile comprensione e cos&#236 mitigare o meglio ancora far cessare le eventuali situazioni di allarme sociale, attraverso la corretta esposizione dei dati di livello dei campi elettromagnetici.

I dati riscontrati nella prima fase del monitoraggio, non hanno mostrato superamenti dei limiti di legge, l”Italia ha inoltre i pi&#249 bassi parametri di elettromagnetismo consentito tra i Paesi europei e non.

Il ministro Gasparri, a margine del suo intervenuto nella riunione del Consiglio dei Ministri della UE a Bruxelles, ha dichiarato che presto la Commissione UE metter&#224 a disposizione dei paesi comunitari documentazione e studi scientifici sull”elettromagnetismo “…che dimostrano come non esistono pericoli rilevanti” per la salute.

Questa documentazione, ha aggiunto Gasparri, permetter&#224 di mettere fine al dibattito “…sulla presunta pericolosit&#224 dell”elettromagnetismo creato dalla telefonia mobile…Questo ci consente di rassicurare ancora di pi&#249 l”opinione pubblica italiana”, ha concluso il ministro Gasparri.