Cisco semplifica la soluzione NAC per le aziende e migliora il servizio reso ai clienti, garantendo maggiore sicurezza

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COMUNICATO STAMPA


Cisco Italy

Con l’obiettivo di migliorare la flessibilità e l’efficienza dei dipartimenti IT che si occupano della sicurezza delle aziende enterprise, Cisco® ha annunciato recentemente la disponibilità del nuovo Network Admission Control (NAC) Guest Server, che aggiunge il servizio Secure Guest agli altri numerosi servizi disponibili con Cisco NAC, fra cui la valutazione e la profilazione dei livelli di sicurezza in funzione del ruolo di ogni utente.

Il nuovo servizio Secure Guest consente a qualsiasi organizzazione di semplificare il processo di gestione dell’accesso degli ospiti alla rete, senza sovraccaricare il dipartimento IT con le incombenze amministrative normalmente associate alla presenza di ospiti “di passaggio” nelle aziende.

Il nuovo Cisco NAC Guest Server ed il servizio Secure Guest che esso include sono l’ideale per le organizzazioni enterprise di ogni dimensione e sono particolarmente indicati per quelle aziende che ospitano spesso visitatori esterni quali clienti, fornitori o partner.

L’ultima caratteristica introdotta potenzia, infatti, la soluzione Cisco NAC, accrescendo la capacità dell’azienda di proteggere i propri asset, i propri impiegati e le informazioni dai rischi connessi alla presenza di ospiti esterni ed ai loro dispositivi, al tempo stesso garantendo ai visitatori un accesso alla rete sicuro e flessibile. Il Cisco NAC Guest Server, che può essere utilizzato con Cisco NAC Appliance o con Cisco Wireless LAN Controller, consente al personale autorizzato di fornire agli ospiti gli account e di garantire l’accesso in modo semplice e sicuro. Per tale motivo, questa soluzione può diminuire notevolmente il peso dell’attività amministrativa che grava sul dipartimento IT.

Secondo Andrew Stephenson, IT architect di Numis Securities, una flessibilità di questo tipo è assai vantaggiosa per gli istituti finanziari. Con sede a Londra, la Numis Securities offre servizi di gestione finanziaria nel Regno Unito e negli Stati Uniti, e accoglie nelle sue sedi un gran numero di clienti ogni giorno. “Far provare ai nostri clienti un’esperienza positiva pur proteggendo in modo totale la nostra attività è il cardine della nostra missione“, ha affermato Stephenson. “A causa della sensibilità associata alla protezione delle informazioni e dei beni relativi ai nostri clienti e impiegati, e alla nostra attività in generale, con l’adozione di Cisco NAC Guest Server abbiamo rafforzato la nostra soluzione Cisco NAC potendo gestire la sicurezza in modo più efficiente senza sacrificare il nostro impegno nel servizio ai clienti.

Oltre a consentire al personale autorizzato di occuparsi in maniera disintermediata dei propri ospiti, Cisco NAC Guest Server memorizza l’intero processo, compresa una cronologia dettagliata degli accessi esterni alla rete aziendale. Il server conserva queste informazioni ed è in grado di fornire report dettagliati per una successiva gestione della sicurezza su base continuativa o in caso di verifiche particolari o audit. Dal momento che il server opera in collegamento con Cisco NAC Appliance e con le reti wireless LAN Cisco, la fornitura di accessi in mobilità ai visitatori all’interno di ambienti di lavoro dinamici può inserirsi in modo trasparente nella più ampia infrastruttura di sicurezza di rete.

I vantaggi della semplificazione dell’accesso degli ospiti integrato all’interno del più ampio ambito della sicurezza informatica aziendale sono significativi“, ha affermato Mick Scully, vice president product management, Security Technology Group di Cisco. “Il Cisco NAC Guest Server migliora la possibilità dell’IT di offrire connettività ai visitatori e consente di collaborare con il personale, migliorando la produttività e la sicurezza per entrambi gli attori del processo. Affidare le funzioni amministrative che rendono possibile l’accesso degli ospiti esterni a personale autorizzato consente al personale informatico di dedicarsi ad altre attività strategiche“.