Aams-Siae: nuovo accordo per contrastare l’illegalità nel settore apparecchi da divertimento

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COMUNICATO STAMPA


Per realizzare una sempre più forte attività di contrasto all’illegalità nei giochi, l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) e la Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) hanno firmato un accordo allo scopo di rendere ancora più efficace la lotta all’utilizzo illegale degli apparecchi da divertimento e intrattenimento.

In base all’accordo, di durata triennale, la SIAE, con la sua capillare organizzazione, collaborerà per il reperimento e l’acquisizione di tutti gli elementi utili al censimento e al controllo di tutti gli apparecchi da divertimento nei pubblici esercizi, ovunque installati sull’intero territorio nazionale, per verificare il compiuto rispetto di tutti gli obblighi, il cui assolvimento è condizione indispensabile per l’utilizzazione lecita degli apparecchi da gioco.

La SIAE si è impegnata ad effettuare ogni anno 20.000 controlli in bar, pub, ristoranti, stabilimenti balneari, alberghi etc. etc. e a trasmettere per via telematica all’AAMS tutte le informazioni e i dati acquisiti.

Molte le annotazioni che dovranno essere riportate dagli ispettori SIAE negli “atti di segnalazione”: dal codice identificativo AAMS rilevato in ogni apparecchio da gioco, alla presenza della copia conforme del Nulla Osta di distribuzione e la sua apposizione sull’apparecchio, alla presenza dell’originale del Nulla Osta di messa in esercizio e la sua apposizione sull’apparecchio ecc.

Siamo particolarmente soddisfatti di questa convenzione – ha affermato il Direttore Generale dell’AAMS, Raffaele Ferraradalla quale deriverà un importante contributo nel contrasto all’illegalità, in un settore economicamente rilevante che oggi conta circa 340mila apparecchi, una raccolta di gioco annuo pari a circa 26 miliardi di euro (a cui corrispondono oltre 3 miliardi di gettito erariale) e un numero di operatori legali sul territorio che supera le 100mila unità“.

 

Questo accordo – ha detto il Presidente della SIAE, Giorgio Assumma conferma ancora una volta l’importanza del lavoro che la SIAE svolge, quotidianamente, per il contrasto ai fenomeni di illegalità e di evasione fiscale nel settore dello spettacolo e dell’intrattenimento. Un lavoro importante per la SIAE che si affianca a quello della tutela delle milioni di opere affidatele dagli oltre 90.000 autori ed editori“.