3 Italia acquisisce Canale 7 e diventa la prima “mobile media company” in Europa in possesso di una licenza televisiva digitale nazionale

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COMUNICATO STAMPA


26 novembre 2005 – 3 Italia e il Gruppo Profit hanno annunciato, pochi minuti fa, la sigla di un accordo che prevede la cessione alla stessa 3 Italia di Canale 7, azienda titolare di licenza di operatore di rete per la diffusione televisiva in tecnica digitale su frequenze terrestri in ambito nazionale.

Grazie a questo accordo, 3 Italia potrà implementare una rete DVB-H dedicata ai suoi 4,8 milioni di clienti (al 30 settembre 2005) con l’obiettivo di sviluppare un’offerta di Pay TV e servizi interattivi per il videofonino in tecnologia combinata UMTS e DVB-H e di avviare le trasmissioni nella seconda metà del 2006.

3 Italia diventa così la prima “mobile media company” italiana in grado di offrire servizi DVB-H attraverso una rete di proprietà.

La nuova piattaforma digitale mobile, oltre a garantire ai clienti una piena mobilità nella fruizione dei contenuti nell’area di copertura e uno standard di qualità video comparabile a quello del DVD, verrà a costituire, grazie all’integrazione con la rete telefonica UMTS di 3 Italia di cui rappresenta un complemento, un potente sistema di comunicazione personale convergente e interattivo.

3 Italia comunica inoltre che, ascoltate Consob e Borsa Italiana, sta procedendo a necessarie integrazioni al piano industriale, al fine di portare a compimento il processo di IPO, presumibilmente entro il primo trimestre del 2006.

Questo è un annuncio puramente informativo e non costituisce un’offerta o un invito o una sollecitazione all’acquisto di azioni. In particolare, questo annuncio non è un’offerta di vendita di azioni ad Hong Kong, negli Stati Uniti o in qualunque altro luogo. Non vi sarà alcuna offerta pubblica di azioni 3 Italia Spa negli USA o in nessun’altro paese, con l’eccezione dell’Italia e di Hong Kong.

La presente comunicazione è diretta solo a persone che (i) non sono situate nel territorio del Regno Unito o (ii) hanno una esperienza professionale in materia di investimenti finanziari o (iii) sono persone che rientrano nella definizione dell’articolo 49 (2) (a) del Financial Services and Markets Act 2000 (Financial Promotion) Order 2005 (le suddette persone sono definite collettivamente “Persone Rilevanti”). Solo le Persone Rilevanti potranno fare affidamento sulla o agire ai sensi della presente comunicazione. Qualsiasi investimento o attività di investimento a cui la presente comunicazione fa riferimento sarà accessibile e potrà essere compiuta solo dalle Persone Rilevanti. Questo comunicato è confidenziale ed è stato veicolato solo per informazione e non potrà essere riprodotto, redistribuito o indirizzato ad altre persone, interamente o in parte.

Il presente annuncio non costituisce né forma parte di un’offerta di vendita o di una sollecitazione all’acquisto e alla sottoscrizione di valori mobiliari negli Stati Uniti. Le azioni a cui fa riferimento non sono state e non saranno registrate secondo il “Securities Act del 1933”, come modificato (il “Securities Act”) e non possono essere offerte o vendute negli Stati Uniti ovvero a cittadini americani (US persons) o per loro conto, in assenza di registrazione o di un’esenzione dall’obbligo di registrazione secondo quanto previsto nel “Securities Act”.

Le informazioni contenute nel presente documento non dovranno essere pubblicate né distribuite in Canada, Australia o in Giappone e non costituisce un’offerta di vendita di azioni in Canada, in Australia e in Giappone.

3 Italia – È la Mobile Media Company controllata dal Gruppo Hutchison Whampoa, azionista al 94,5%. Gli altri azionisti sono: NHS Investments S.A (San Paolo IMI), RCS Media Group, Gemina e 3G Mobile Investments (Franco Bernabé Group). 3 Italia, dopo aver vinto l’asta per la licenza UMTS in Italia nel 2000, ha lanciato i suoi servizi nel 2003 e ora è leader del mercato UMTS in Italia – con 4,8 milioni di clienti al 30 settembre 2005 – grazie a un’ampia offerta di servizi multimediali di videocomunicazione e internet, oltre a intrattenimento, musica, informazione, cinema, sport e tv in mobilità.