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Sielte è una società di ingegneria e di impiantistica evoluta. Fondata nel 1925 come società del gruppo Ericsson, nel 1998 l’azienda viene acquisita dal gruppo industriale Sieti-Itel dal capitale sociale di 28 mln di euro. Attualmente ha sede legale a Catania, Direzione generale a Roma, 21 sedi operative in tutta Italia, 4 presenze all’estero, un fatturato di circa 200 milioni di euro e circa 1.700 dipendenti.
Le aree di attività della società sono sostanzialmente tre: una è quella delle telecomunicazioni – coreBusiness dell’azienda – mentre le altre due aree sono quella dei trasporti e quella dei sistemi tecnologici, con una serie di attività impiantistiche di alto livello nel mondo dei trasporti per i sistemi tecnologici (trazioni, energia, segnalamento e telecomunicazioni, sicurezza e video sorveglianza).
L’azienda ha indirizzato la sua innovazione su un tema sostanziale, quello della sicurezza – individuando in questo uno degli altri temi del futuro: sicurezza stradale, sicurezza civile e industriale, sicurezza marittima – sviluppando sistemi per la infomobilità e collaborando anche insieme al grande gruppo delle Autostrade per l’Italia. E’ quindi un’azienda molto diversificata nelle sue attività.
Essendo le telecomunicazioni il coreBusiness dell’azienda, quella odierna è l’occasione ideale per rivolgere alle istituzioni una considerazione importante.
Il ministro Paolo Gentiloni, in una recente audizione alla Camera, ha dichiarato che il Governo ha già identificato la larga banda come una condizione essenziale per lo sviluppo economico del Paese. Ho preso atto davvero con molto interesse di questa dichiarazione, perché Sielte è molto impegnata su questo tema già da alcuni anni, ancor più in questo momento attraverso lo sviluppo della rete a banda larga per conto di Infratel, la società che fa capo a Sviluppo Italia e che comunque riferisce al Ministero delle Comunicazioni.
Questa rete a larga banda si sta sviluppando soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia.
Noi crediamo che sia necessario dare un colpo di acceleratore a questi programmi di sviluppo e che comunque sia determinante, così com’è avvenuto in queste occasioni con lo sviluppo della rete per Infratel, una sinergia molto forte tra Governo centrale e Regioni.
In alcune Regioni in Italia tutto ciò si è già verificato, portando non solo ad un’accelerazione di tali programmi ma anche ad un’intensificazione dello sviluppo della rete in via di realizzazione. Sielte è disponibile a mettere a disposizione le proprie competenze e conoscenze, insieme ad altri attori del mercato, con i medesimi obiettivi.
(Testo ricavato da trascrizione audio)
Consulta il profilo Who is Who di Antonio Caroppo
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