Intervista a Mario Landolfi: ‘Dal WiFi al WiMax, dalla TDT al VoIP, un´attività del Ministero delle Comunicazioni a tutto campo…’

di |

a cura di Lele Dainesi

CANALE PODCAST


Mario Landolfi

Abbiamo intervistato il Ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi, in un momento di intensa attività del ministero da lui guidato.

Il recente decreto sul WiFi ha esteso l’ambito di applicazione di questa tecnologia (ormai diffusa in aeroporti, stazioni, centri commerciali e, appunto, parchi cittadini) a tutto il territorio nazionale. Il provvedimento ha raccolto il parere favorevole sia dall’Associazione nazionale dei piccoli comuni che dalle sigle che rappresentano gli Internet provider, candidati naturali a investire in questa tecnologia per competere nel mercato della banda larga.

Siamo partiti da qui per rivolgere al Ministro Landolfi domande riguardanti anche le altre tecnologie oggi sotto sorveglianza da parte del mercato; promettenti per uno sviluppo dell’Italia oltre le performance degli ultimi anni della telefonia mobile. 

 

Numerosi i temi toccati durante l’intervista. Dalle sperimentazioni sul WiFi, al digitale terrestre e al VoIP. L’intervista rilaciata al Canale PodCast di Key4biz può essere scaricata in versione integrale su pc, mp3 player o cellulare di terza generazione, per poterla riascoltare in ogni momento.

 

Tra le domande rivolte al Ministro Landolfi:
 

Il 4 ottobre è stato approvato il regolamento per la liberalizzazione dello standard WiFi. Dopo una lunga negoziazione, in molti lo hanno salutato con entusiasmo; cosa crede succederà in Italia adesso?

Le frequenze in mano al Ministero della Difesa sono oggi al centro delle attenzioni di moltissimi operatori del mercato delle telecomunicazioni. A che punto è la negoziazione e come stanno andando le sperimentazioni su queste frequenze delle nuove tecnologie come il WiMax?

Il VoIP nel nostro Paese sarà regolamentato, e quando dovrebbe avvenire questo?

 

Vi anticipiamo qui alcuni passaggi salienti:

 

[] Il Decreto sul Wifi liberalizza questo standard e consente anche a chi abita nei cosiddettiComuni polvere“, piccoli centri non raggiunti dalla tradizionale banda larga fissa, di potersi collegare in banda larga a Internet. Questo decreto ci irrobustisce come Paese sotto il profilo infrastrutturale e consente anche in zone disagiate di poter contare su un tessuto competitivo [];

 

[] Con un decreto ho avviato la sperimentazione sul WiMax su frequenze rilasciate dal Ministero della Difesa. Le frequenze WiMax sono frequenze esclusive che permettono, dunque, una potenza di irradiamento del segnale di grandissima portata. La sperimentazione vede impegnate oltre 70 grandi imprese costruttrici e  terminerà alla fine del 2005. In Val d’Aosta sta dando buoni frutti, quindi sono molto fiducioso; in base all’esito vedremo come proseguire [];

 

[] Mi piace usare questa metafora dei mezzi di trasporto per parlare di telecomunicazioni: a seconda del nostro bisogno, utilizzeremo in futuro diverse tecnologie per essere massimamente efficienti. Le nuove tecnologie ci dovranno consegnare un futuro di maggiore libertà oltre che di maggiore conoscenza. La Val d’Aosta e la Sardegna sono regioni individuate dalla normativa come zone “all digital”, dove lo switch-off della televisione analogica a favore del digitale terrestre, ad esempio, sarà anticipato in due fasi: 31 gennaio 2006 e 31 luglio 2006. Abbiamo la fondata certezza che queste regioni saranno le antesignane per la sperimentazione, l’introduzione e la diffusione della televisione digitale terrestre [].

Ascolta il podcast: