Intervista a Giampaolo Fabris: ‘Prodotti semplici, ma soprattutto high-tech!…´

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a cura di Lele Dainesi

CANALE PODCAST


Giampaolo Fabris

Il canale PodCast di Key4biz ha intervistato Giampaolo Fabris a conclusione del workshop ¿La Tv che c’era, la Tv nuova, la Tv del futuro¿ organizzato nei giorni scorsi a Milano da Fastweb. Potete ascoltare l’intervista completa scaricando il relativo Mp3,  realizzato appositamente per il Canale PodCast di Key4Biz.

 

Con Giampaolo Fabris, Presidente del Corso di Laurea in Consumi, Pubblicità e Relazioni Pubbliche all’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, abbiamo analizzato i dati sulle tendenze di consumo tecnologico nel nostro Paese.

Ne sono emersi alcuni spunti di riflessione interessanti, che vi anticipiamo:

 

[¿] Prodotti iper-tecnologicamente semplici: l’italiano vuole andare al megastore e comprare prodotti tecnologici plug&play che non richiedano processi onerosi di educazione all’uso [¿].

 

[¿] La televisione non ha mai avuto un momento tanto felice come quello odierno, in cui si parla e straparla delle ¿futuribili¿ caratteristiche tra cui l’interattività, il Video On Demand, l’alta definizione, l’evoluzione degli schermi, etc. l’interattività è oggi più che altro vissuta in termini ¿omeopatici¿ [¿].

 

[¿] Un interessante futuro televisivo è quello rappresentato dall’ubiquità: comincio a vedere una partita sulla televisione di casa, la continuo sul cellulare una volta uscito di casa, sullo schermo del satellitare durante lo spostamento in taxi per l’aeroporto, sugli schermi dell’economy class una volta in volo, etc. [¿].

 

[¿] Il comparto dell’high-tech è l’unico in controtendenza, cresce a differenza di tutti gli altri comparti di consumo che stanno vivendo ormai una fase di decisa recessione [¿].

 

[¿] Lo spettatore e il produttore televisivo ormai si sovrappongono, si pensi a quanto accaduto l’11/9 con le Twin Towers, quando la tragedia è stata ripresa da telecamere amatoriali, uniche ad assicurare una copertura giornalistica-televisiva completa dell’evento. La guerra in Iraq e il fenomeno dei VideoBlog dei soldati su Internet ne sono un altro esempio, grazie alle testimonianze ¿live¿ degli assedi e delle battaglie è stato possibile avere una ¿controinformazione¿ televisiva con una portata di influenza oggi paragonabile a quanto avviene da parte dei grandi network [¿].

Ascolta il podcast: