Sensori, smartwatch e fitness: il futuro dei wearable per uscire dalla nicchia

di Paolo Anastasio |

Smartwatch e tecnologie indossabili sono un trend in crescita ma ancora di nicchia, resta il dubbio se entreranno a far parte della vita quotidiana dei consumatori.

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Sensori, tecnologia indossabile, un intero ecosistema di gadget personali per la misurazione dei parametri vitali in ambito sanitario, fitness e sportive. E’ questo il nuovo trend dei wearable, che va al di là dei Google Glass e del tanto chiacchierato iWatch, lo smartwatch della Apple. La tecnologia indossabile è già una realtà per diversi brand di primo piano del mondo dello sport, come Nike e per altri grandi marchi dell’hitech, dalla stessa Apple alla sudcoreana Samsung, passando per Google, tutti in pista per creare la domanda di gadget indossabili nel mondo consumer.  

 

Molto è stato scritto sugli smartwatch, sulle ali del Samsung Galaxy Gear e dell’iWatch, ma alcune domande di fondo restano aperte. Ad esempio, i wearable resteranno confinati a semplici gadget di moda e da polso? I wearable potranno mai in futuro uscire dalla nicchia hitech di semplici oggetti elettronici che fanno tendenza per entrare nella nostra vita di tutti i giorni? Cosa accadrà nel futuro di questo settore?

 

Un report realizzato in collaborazione da PSFK Labs e iQ di Intel mette in luce i trend più diffuse nel settore dei wearable.

 

Designer di spicco stanno mettendo a punto apparecchi, accessori e strumenti di fitness che possono fare praticamente tutto: dal monitoraggio cardiaco alla ricarica dello smartphone.

 

In un prossimo futuro sarà possibile ricaricaricare il tuo smartphone con i tuoi vestiti, muniti di piccoli pannelli solari flessibili in grado di incamerare e trasmettere l’energia ai device indossati.

 

In futuro, ci potrebbe essere un purificatore personale dell’aria, in grado di mantenere puliti i capelli esposti allo smog delle città.

 

Alcuni designer di moda stanno introducendo componenti tecnologiche nei vestiti, con funzioni di illuminazione ad esempio, o microchip in grado di garantire la localizzazione delle persone.

 

Fra i detrattori dei wearable coloro che vedono in questo settore un rischio crescente per la privacy dei consumer, la scarsa praticità dei gadget indossabili e la questione aperta dei dati: i dati stoccati nei wearable sono di proprietà delle persone che li indossano o dei brand?