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Mercato unico digitale, Neelie Kroes: ‘L’Italia colga l’occasione di cambiare l’Europa’

Europa


“Il mercato unico è il fondamento delle politiche europee. Se usato bene potrà sostenere e stimolare il più grande ecosistema digitale del mondo, connesso, aperto e sicuro”. Lo ha dichiarato oggi la Vicepresidente della Commissione Europea Neelie Kroes nel suo intervento al Digital Venice, sottolineando che oggi l’intera economia – dalle automobili alla sanità, passando per la televisione, la logistica e i trasporti – tutto si basa sul digitale.

Peccato però che non tutti sembrano pronti a cogliere questo cambiamento e i vantaggi che ne derivano, nonostante l’enfasi che ormai da anni, in un’Europa gattopardesca, si mette nella tanto sbandierata ‘rivoluzione digitale’.

 

Primo handicap dell’Europa e dell’Italia è la mancanza di competenze digitali: “Oggi troppi europei ne sono privi e questo ci costa posti di lavoro. All’Europa manca quasi un milione di lavoratori ICT specializzati”, ha affermato Kroes, sottolineando che “…la proposta italiana Grand Coalition for Digital Jobs dimostra che l’Italia conosce le dimensioni di questo problema e gli strumenti necessari per rimediare”.

Per colmare il gap digitale, ha aggiunto, non basta il capitale umano, ma serve anche il “capitale fisico”, ossia la banda larga: “oggi quattro famiglie italiane su cinque non hanno copertura Internet veloce, milioni di persone senza scelta e senza opportunità. E’ ora di colmare il gap”, ha ribadito.

 

Il digitale, insomma, è una grande opportunità per tutti e l’Italia, appena entrata nel suo semestre di presidenza Ue, “è nella giusta posizione per assumere un ruolo guida e afferrarla“, ha detto ancora Kroes.

Due le proposte legislative che attendono di essere approvate e sulle quali l’Italia, nel semestre di presidenza, potrà far valere la sua leadership: la prima è volta a rendere i nostri sistemi di rete e informatici più sicuri e resistenti e la seconda riguarda la costruzione del single market digitale.

“Queste norme – ha detto ancora Kroes – proteggeranno cittadini e imprese dagli attacchi hacker. Porranno fine alle tariffe di roaming. Garantiranno la net neutrality e abbatteranno altre barriere al mercato unico. Barriere che sono il vero ostacolo all’innovazione, agli investimenti e al futuro connesso e competitivo dell’Europa”.

Il semestre di Presidenza italiano dell’Ue, insomma, è un’opportunità straordinaria non soltanto perché toccherà all’Italia fare da ponte verso la prossima Commissione, ma anche perché è il momento – ha detto Kroes – di trasformare “la retorica in realtà, l’ambizione in azioni e risultati”.

 

Quella in atto  “è una straordinaria trasformazione. E so che il presidente Renzi ha il coraggio e la capacità di impegnarsi per farsene carico…c’è la concreta opportunità di cambiare la storia. Per rendere la Ue pienamente prospera nell’era digitale. Per far sì che diventi un continente connesso, aperto e sicuro…Spero che il Governo italiano afferri questa opportunità con entrambe le mani”, ha concluso Kroes (Leggi il discorso completo).

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