eCommerce, giro di vite della Ue per tutela dei consumatori

di Raffaella Natale |

Questa mattina a Roma la presentazione della Direttiva che l’Italia ha già recepito. Il Sottosegretario Simona Vicari: ‘Negli acquisti online si annidano le maggiori truffe e adesso forniamo una serie di strumenti adeguati e validi’.

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Nuove regole dalla Ue per rafforzare i diritti dei consumatori europei. Grazie a una direttiva appena approvata verrà incrementata la trasparenza nei prezzi online ed eliminata al contempo qualsiasi tassa aggiuntiva nelle transazioni con carta di credito.

I dettagli sono stati illustrati stamani a Roma nel corso della conferenza stampa di presentazione della campagna informativa sulla nuova direttiva Ue sui diritti dei consumatori, che l’Italia è stata tra i primi paesi a recepire. Presenti anche il Sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari, responsabile anche per le Smart City, e il Commissario Ue per la tutela dei consumatori, Neven Mimica.

 

Per Vicari, “Il semestre europeo inizia mettendo al centro i consumatori per rafforzarne le tutele. L’Italia su questo tema è all’avanguardia e questa direttiva servirà a rafforzare le tutele in particolare negli acquisti via web ed in altri Paesi. Spesso, infatti, proprio in questo ambito si annidano le maggiori truffe e adesso forniamo una serie di strumenti adeguati e validi”.

“La tutela dei consumatori – ha osservato il Sottosegretario – rappresenta un obiettivo prioritario nell’ottica del rilancio dell’economia. Un consumatore sicuro, consapevole dei propri diritti e delle proprie tutele è più disponibile ed invogliato ad acquistare, ponendosi in questo modo come valido contributo alla crescita economica. E proprio sulla ripresa il governo italiano è impegnato in un’importante iniziativa, anche in sede europea, per sostenere la crescita attraverso una serie di misure economiche“.

 

“È evidente – ha aggiunto Vicari – che queste devono essere accompagnate da interventi che garantiscano un ambiente sicuro e protetto dove fare acquisti. Il consumatore deve, perciò non solo poter acquistare ma anche sentirsi sicuro di farlo, e questa direttiva va nella giusta direzione, ponendosi come ulteriore stimolo allo sviluppo“.

 

Secondo Neven Mimica, a Roma in occasione delle fasi iniziali del semestre di presidenza italiano dell’Ue, “Rafforzate le regole di tutela ora in Europa servono consumatori consapevoli dei loro diritti”.

Tra queste le più rilevanti, ha indicato il Commissario, ci sono il diritto al ripensamento, esteso a 14 giorni, che anche in assenza di danni o vizi al bene acquistato assicura il diritto al risarcimento. O il divieto di caselle preselezionate nelle vendite su internet. O ancora l’eliminazione di sovra-tasse ingiustificate, e vari altri punti come l’introduzione di un modulo standard europeo sul diritto di recesso.

 

“Voglio incoraggiare i consumatori a essere più attivi e consapevoli delle regole. La campagna di informazione che si sta portando avanti – ha affermato Mimica durante la conferenza stampa – può contribuire ad aumentare questa loro consapevolezza“.

 

Secondo il presidente dell’Antitrust, Giovanni Pitruzzella, l’autorità in Italia cui spetta anche la tutela dei consumatori, “c’è un miglioramento dei diritti. Come ha illustrato il commissario europeo se si acquistano un paio di scarpe o una macchina fotografica e c’è qualcosa che non mi convince, e non perché l’oggetto sia rotto o non funziona, il consumatore ha 14 giorni di tempo per restituire il bene”.

“Oppure quando facciamo acquisti sul web, tante volte esistono prestazioni accessorie, come sui biglietti aerei, che ci vengono date automaticamente a meno che noi non disinseriamo una casella. Questo non sarà più possibile: se voglio una prestazione accessoria la devo chiedere espressamente. Vedete – ha concluso Pitruzzella – come si rende molto più trasparente la relazione tra chi vende e chi acquista, e si rafforza la fiducia del consumatore”.