Internet of things: timbro italiano nel pacchetto sicurezza di Zen Alert

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Cristiano Falaschi e Stefano Vitta, rispettivamente Ceo e marketing manager della statunitense Zen Alert, hanno contribuito attivamente alla realizzazione dei nuovi sistemi di sicurezza IOT destinati alle startup del settore.

Stati Uniti


Internet of Things

Un sistema di sicurezza destinato al mercato delle startup attive nel settore dell’Internet of Things. E’ questa la tecnologia appena lanciata negli Usa da due italiani, Cristiano Falaschi e Stefano Vitta, rispettivamente Ceo e marketing manager di Zen Alert, che hanno partecipato attivamente alla realizzazione di una piattaforma “cloud based” basata su protocolli standard, per tenere sotto controllo ogni singolo oggetto connesso alla rete.

 

Il sistema Zen Alert ruota intorno a due concetti: Il Vital Signal e l’Event Signal.

Il Vital Signal comunica lo stato vitale dell’oggetto e viene inviato ad intervalli regolari dall’oggetto alla piattaforma cloud. L’eventuale assenza del Vital Signal attiva la notifica di allerta al gestore dell’oggetto. L’Event Signal comunica un’accadimento anormale, e viene inviato dall’oggetto alla piattaforma cloud per generare la notifica dell’evento accaduto al gestore dell’oggetto.

 

“Il mondo delle Internet of things sarà popolato da milioni di oggetti semplici e con scarsa potenza di calcolo. Per questo l’utilizzo di una semplice chiamata HTTP dall’oggetto alla piattaforma rende ZenAlert compatibile con ogni ambiente di sviluppo, adatto ad essere usato anche in presenza di stringenti regole di sicurezza e molto più efficace di altri sistemi di monitoraggio progettati per il controllo di scenari spesso eccessivamente complessi”, dice Cristiano Falaschi, CEO di ZenAlert.

 

Il modello di pricing adottato da Zen Alert è innovativo e ha pochi precedenti. Ogni oggetto controllato costa infatti solo un dollaro al mese, fatturato sulle ore di effettivo utilizzo e funzionamento. Quindi, per un oggetto si paga 1 dollaro, per 100 oggetti si pagano 100 dollari.

 

“Zen Alert è la prima azienda a proporre una metodologia di controllo per il mondo delle Internet of Things. Tutte le aziende sono naturalmente focalizzate sul prodotto: su di esso concentrano energie e risorse. Ma sempre più spesso la battaglia si gioca sul servizio post-vendita e quindi sull’assistenza al cliente. Allo stesso modo sviluppatori, startup e makers sono concentrati sugli oggetti che stanno creando, e monitorare che l’oggetto funzioni correttamente è una necessità forte che però spesso si scontra con budget iniziali limitati. Per questo ci piace pensare a Zen Alert come ad una “Thing Care Platform” che consenta ai nostri clienti di concentrarsi sul loro business: se qualche cosa va storto li avvertiamo noi”, dice Stefano Vitta, responsabile marketing di Zen Alert. (P.A.)