Apple: a ottobre arriva l’iWatch

di Alessandra Talarico |

La produzione partirà a luglio. Il dispositivo avrà schermo touch rettangolare da 2,5 pollici leggermente arcuato, potrà essere ricaricato senza fili e dovrebbe disporre di una serie di sensori per il monitoraggio della salute.

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iWatch

Dovrebbe partire a luglio la produzione dell’orologio intelligente di Apple, con il lancio ufficiale del dispositivo a ottobre. L’iWatch (nome ancora non ufficiale), secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Reuters, sarà prodotto dalla taiwanese Quanta e rappresenterà il primo nuovo gadget diverso dall’iPhone prodotto da Apple dalla morte di Steve Jobs a ottobre del 2011.

 

Lo smartwatch Apple dovrebbe avere uno schermo touch rettangolare da 2,5 pollici leggermente arcuato, potrà essere ricaricato senza fili e dovrebbe disporre di una serie di sensori per il monitoraggio della salute, spiegano le fonti citate da Reuters. Lo schermo dovrebbe essere prodotto da LG e tra i fornitori ci dovrebbe essere anche la società di Hong Kong Heptagon.

 

Apple conta di venderne 50 milioni di esemplari entro al fine dell’anno: un obiettivo abbastanza ambizioso se si pensa che secondo IDC, le vendite di dispositivi indossabili (inclusi gli orologi) dovrebbero triplicare quest’anno per arrivare a quota 19 milioni di unità, a fronte di un aumento del 19% delle vendite di smartphone, a 1,2 miliardi.

 

Certo è che il dispositivo sarà in buona compagnia, visto che tutti i concorrenti di Apple, da Samsung a LG passando per Motorola, si sono lanciati sul nuovo promettente segmento anche in virtù del rallentamento delle vendite di smartphone.

La stessa Samsung ne ha già lanciati sul mercato 4, inclusi il Galaxy Gear con sistema operativo Android e il Gear 2 che monta l’Os proprietario Tizen. Questi dispositivi devono essere abbinati a uno smartphone per poter fare e ricevere telefonate o navigare in internet, ma la società coreana ne ha in cantiere anche un altro che si comporterà proprio come uno smartphone: permetterà cioè di telefonare senza essere collegato a un cellulare (come avviene per la gran parte degli altri prodotti attualmente in commercio), di fare fotografie, inviare email e monitorare le funzioni cardiache. Un gadget, insomma, da fare invidia a James Bond.