Dario Franceschini: ‘Tax credit anche per produzioni Tv e web’

di Raffaella Natale |

In occasione dell’incontro con il nuovo presidente dell’Apt, Marco Follini, il Ministro Dario Franceschini ha annunciato l’estensione del Tax credit anche alle fiction tv, per far ripartire l’industria audiovisiva.

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Dario Franceschini

Tax credit anche per le fiction oltre che per il cinema. Lo ha annunciato oggi il Ministro della Cultura Dario Franceschini in occasione dell’incontro con il nuovo presidente della associazione dei produttori televisivi (Apt), Marco Follini.

“L’estensione alle fiction delle agevolazioni fiscali di cui già beneficiano i produttori cinematografici rafforzerà le produzioni indipendenti e sarà un ulteriore stimolo agli investimenti delle emittenti televisivi nel settore audiovisivo”, ha osservato il Ministro che si è impegnato a emanare entro la prossima settimana il decreto che estende il tax credit cinema alle produzioni di fiction, serie, documentari e opere di animazione destinate alla televisione e al web.

“Un intervento – ha commentato – che servirà a far ripartire l’industria audiovisiva nazionale, attrarre investimenti dall’estero e favorire processi di innovazione ed internazionalizzazione nei prodotti”.

 

L’impegno del Ministro, a firmare in tempi rapidi i decreti attuativi del tax credit televisivo, è stato accolto con favore da Follini.

Il tax credit televisivo sarà un importante volano per il nostro settore”, ha commentato il presidente dell’Associazione Produttori Televisivi.

Si tratta, ha aggiunto, di “un provvedimento molto atteso dal nostro settore, che per la prima volta estende le agevolazioni fiscali ai produttori indipendenti di audiovisivo”.

Permetterà, ha indicato Follini, di liberare risorse che potranno essere investite nelle fiction, nei documentari e nei cartoni animati e saranno un volano per l’occupazione di artisti, autori e maestranze varie in un settore che oggi tra aziende di produzione e loro indotto dà lavoro a circa 200 mila persone.

Una notizia importa che arriva in una situazione estremamente delicata per tutto il comparto della produzione televisiva, ha ribadito il presidente dell’Associazione Produttori Televisivi, con un calo, negli ultimi 4 anni, del 33% cento degli investimenti dei principali broadcaster in prodotti audiovisivi.

“Il tax credit rappresenta – ha concluso Follini – un primo segnale positivo che mi auguro sia l’avvio di un gioco di squadra in cui tutti, produttori indipendenti, emittenti televisive e governo, facciano la loro parte”.