Facebook presto ti ascolterà. Timori per la privacy

di Raffaella Natale |

Facebook presenterà presto un nuovo aggiornamento negli USA che permetterà di raccogliere informazioni sugli utenti grazie al microfono dei loro smartphone.

Stati Uniti


Facebook

Chi aveva plaudito all’ultima iniziativa di Facebook, volta a tutelare la privacy dei propri iscritti offrendo un checkup delle informazioni, dovrà ricredersi. Il popolare social network, infatti, mentre da un lato promette maggiori garanzie per la riservatezza degli utenti, dall’altro ammette che raccoglierà i dati sonori acquisiti dai microfoni degli smartphone che hanno l’app di Facebook.

Con una nota, l’azienda di Mark Zuckerberg ha, infatti, annunciato che presto pubblicherà un aggiornamento della sua app per i dispositivi mobili che prevede nuove funzionalità. Attraverso il microfono degli smartphone saranno catturati i suoni dell’ambiente in cui si trova l’utente e sarà quindi possibile identificare canzoni o programmi televisivi che si stanno ascoltando o seguendo e condividerli automaticamente sul proprio profilo. Viene spontaneo chiedersi se potrebbero essere ascoltate attraverso questo ‘orecchio’ digitale anche le conversazioni private.

 

Anche se l’azienda rassicura che ‘nessun suono sarà memorizzato’ e che nessun dato verrà archiviato, i rischi restano e anche i timori a maggior ragione per il fatto che non ha precisato se intende raccogliere pure altri dati come per esempio i discorsi degli utenti.

 

La società americana ha sottolineato che i dati raccolti saranno anonimi ma, vista la vastità della sua rete nel mondo (1,2 miliardi di iscritti), rappresenterebbero una vera miniera per gli inserzionisti a caccia di informazioni sempre più dettagliate sui gusti e le preferenze del pubblico.

Il gruppo si è, infatti, guardato bene dal comunicare se intende rivendere questi dati a terzi.

 

L’annuncio di Facebook aprirà sicuramente un nuovo fronte di protesta tra i difensori della privacy, specie alla luce di quanto è successo nel mondo dopo lo scoppio dello scandalo del Datagate che ha svelato la condotta poco ortodossa con cui la NSA (National Security Agency), servendosi di intercettazioni non autorizzate, raccoglieva le informazioni.

 

Disattivare la funzione che permette di ‘origliare’ attraverso il telefonino quanto succede nelle nostre vite, basterà dal metterci al riparo? Difficile crederlo.

 

Intanto ha annunciato anche altri cambiamenti per la privacy: offrirà un checkup delle impostazioni privacy a tutti i suoi utenti.

Non solo. Il colosso tecnologico imposterà in automatico il profilo dei suoi nuovi iscritti in modo che i post e le foto caricate possano essere viste soltanto dagli amici: spiegherà loro che scegliendo l’opzione ‘pubblico’ permetteranno a tutte le persone sul web di vedere le loro attività sul social network.