Privacy, vademecum del Garante per meneggiare Facebook & Co

di |

Il Garante ha messo online oggi la guida ‘Social Privacy – Come tutelarsi nell’era dei social network’. L’obiettivo è fornire norme pratiche di comportamento per l’uso appropriato di social network, piattaforme di instant messaging e wearable.

Italia


Privacy

Il Garante per la protezione dei dati personali ha messo online oggi la nuova guida “Social Privacy – Come tutelarsi nell’era dei social network”. L’Autorità propone consigli e soluzioni che possano aiutare la “generazione 2.0”, utenti alle prime armi, insegnanti e famiglie, esperti e manager a maneggiare con cura i social. La guida dell’Autorità riguarda anche le piattaforme di instant messaging e le tecnologie indossabili (wearable) come occhiali e orologi intelligenti.

  

La tipologia di problemi e rischi che si corrono sui social network, si legge nella nota del Garante, va dai che espongono i loro segreti più intimi e le loro fotografie per gioco o per amore, ai genitori inesperti della Rete, utenti che installano l’app sbagliata allettati dalla parola “gratis”, professionisti che mettono a rischio i loro contatti di lavoro, molestatori e cyberbulli che forti dell’anonimato che vige online colpiscono le persone più deboli.

 

Particolare attenzione, aggiunge l’Autorità, è rivolta a fenomeni come quello delle false identità o come il sexting e il cyberbullismo che rischiano di rovinare la vita di tanti giovani anche minorenni.

 

Non esistono più barriere – sottolinea il Presidente dell’Autorità, Antonello Soro tra la vita digitale e quella reale: quello che succede online sempre più spesso ha impatto fuori da Internet, nella vita di tutti i giorni e nei rapporti con gli altri. Proprio per questo nel mondo di Internet è necessario non perdere mai di vista il corretto rapporto tra le nuove forme di comunicazione sociale e la tutela della propria e dignità e di quella degli altri“.