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Cinema, al Festival di Cannes 21 film cofinanziati dalla Ue

Unione Europea


Mercoledì prossimo si aprirà la 67a edizione del Festival di Cannes che chiuderà i battenti il prossimo 25 maggio. Appuntamento imperdibile per l’industria del cinema, alle prese con difficoltà in tutta Europa non solo per la forte avanzata dei servizi online, ma anche per la scarsa affluenza del pubblico in sala.

La Ue continua a sostenere l’industria con programmi ad hoc, che puntano a incentivare la produzione europea.

Al Festival saranno presentati più di 20 film diretti da alcuni tra i principali nomi del cinema europeo e cofinanziati da fondi MEDIA del programma Europa creativa, tra cui sette pellicole in gara per il massimo riconoscimento, la Palma d’oro.

 

Il Commissario Ue per la cultura, Androulla Vassiliou, sarà al Festival per presentare il terzo premio annuale MEDIA dell’Unione europea, destinato al regista e al produttore del migliore progetto cinematografico originale con il contributo di Europa creativa. I vincitori saranno annunciati durante una cerimonia nel Palais des Festivals il 17 maggio. La Vassiliou incontrerà inoltre giovani cineasti e rappresentanti del settore per discutere il nuovo programma Europa creativa, avviato a gennaio con una dotazione di circa 1,5 miliardi di euro per i prossimi sette anni, in crescita del 9% rispetto alla dotazione precedente. Il Commissario interverrà anche a un dibattito organizzato dalla Commissione Ue su come ampliare il pubblico dei film europei e sarà ospite d’onore all’inaugurazione della sezione “Quinzaine des Réalisateurs” il 15 maggio.

 

“Sono lieta di constatare che i film europei finanziati dal programma MEDIA sono ancora una volta sotto i riflettori a Cannes”, ha dichiarato la Vassiliou alla vigilia di quella che sarà la sua ultima visita a Cannes a titolo di Commissaria responsabile per la cultura.

“Oltre il 50% del nostro nuovo programma Europa creativa sarà dedicato a sostenere lo sviluppo e la distribuzione di film europei unitamente alla formazione di registi e tecnici cinematografici. Questo investimento rappresenta una garanzia di diversità culturale e linguistica, di scelta più vasta per il pubblico cinematografico e di maggiore competitività del settore”.

“Sono orgogliosa – ha concluso il Commissario – di aver ottenuto un aumento degli stanziamenti per Europa creativa in un periodo nel quale è diffusa la tendenza a tagliare le spese per la cultura, di aver svolto un ruolo importante nella difesa dell’eccezione culturale e di aver contribuito affinché le nuove norme sugli aiuti di Stato continuino ad assicurare finanziamenti pubblici alla cinematografia” . (R.N.)

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