L’Italia verso la Presidenza Ue. L’industria europea delle tlc chiede una nuova Agenda digitale

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Per Luigi Gambardella (Etno), l’Italia può giocare un ruolo importante nell’impostare nuove politiche digitali orientate alla crescita, agli investimenti e all’innovazione.

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Agenda Digitale

“L’industria europea del digitale guarda con fiducia all’inizio della Presidenza italiana dell’Ue”, lo ha affermato il presidente del board ETNO Luigi Gambardella commentando l’incontro, ieri a Bruxelles, tra il sottosegretario allo sviluppo economico Antonello Giacomelli e il Commissario Ue per l’Agenda digitale Neelie Kroes.

La presidenza italiana dell’Ue prenderà il via il 1° luglio, immediatamente dopo le prossime elezioni che rinnoveranno il Parlamento europeo e la designazione del nuovo Presidente della Commissione e dei nuovi Commissari.

“La presidenza italiana – secondo Luigi Gambardella – può giocare un ruolo importante nell’impostare le nuove politiche del digitale per il prossimo mandato”, soprattutto alla luce della necessità di riscrivere l’Agenda digitale per orientare la nuova strategia “alla crescita, agli investimenti e all’innovazione”, ha aggiunto Gambardella.

 

“L’industria europea delle telecomunicazioni è compatta nel chiedere politiche pro-innovazione e pro-investimenti e l’Italia giocherà un ruolo chiave anche nel discutere importanti progetti legislativi, tra i quali il regolamento sul mercato digitale europeo”, ha spiegato ancora Luigi Gambardella, secondo cui è necessario assicurarsi che “tali leggi rilancino l’economia digitale e mettano gli operatori tlc europei in grado di dare più scelta e migliori servizi a consumatori e PMI”.

 

Il Commissario Neelie Kroes, dal canto suo, ha definito l’incontro di ieri con Antonello Giacomelli “molto costruttivo” e si è detta disponibile a partecipare all’evento Digital Venice e a lavorare con la presidenza italiana su una ‘Dichiarazione di Venezia’ che evidenzi l’importanza della digital economy per la crescita e l’occupazione. (A.T.)