#Europee2014: ‘Via i vincoli di bilancio agli investimenti in innovazione’. Intervista a Mirella Liuzzi (M5s)

di a cura di Raffaella Natale |

Il Programma del M5s per le elezioni europee prevede di escludere gli investimenti in innovazione e nuove attività produttive dal limite del 3% annuo di deficit di bilancio.

Italia


Mirella Liuzzi

Entra nel vivo la competizione elettorale per le prossime elezioni europee del 25 maggio. Secondo gli ultimi sondaggi, il Pd è in testa nelle preferenze seguito dal M5s e da Forza Italia. Ma cosa prevedono i politici per il digitale? Ne abbiamo parlato con l’on. Mirella Liuzzi che ci ha illustrato la parte del Programma del M5s dedicata all’innovazione.

 

Key4biz. Cosa prevede il programma del M5s per il digitale in Europa?

 

Mirella Liuzzi. Una delle stelle del M5S riguarda la connettività. Come abbiamo fatto in Italia, in Europa ci batteremo e vigileremo per una rete libera e accessibile per tutti (net neutrality), per dare spazio all’innovazione digitale e alle aziende che si vogliono occupare di ciò.

 

Key4biz. Secondo la Ue, l’Italia è ultima in Europea nella banda larga ultraveloce…

 

Mirella Liuzzi. Sì, è vero. Come risulta dall’ultima valutazione della Commissione Europea di Giugno 2013 sul raggiungimento degli obiettivi posti dall’Agenda digitale, l’Italia è all’ultimo posto per quanto riguarda la diffusione della banda larga ad alta velocità. Le iniziative sull’Agenda digitale di questo esecutivo e di quello precedente, infatti, non fanno parte né delle “proposte strutturali”, né delle “misure immediate”. Fino ad ora tutte le misure adottate sono state fallimentari, sia in termini di governance che in termini di risorse (insufficienti) disponibili per la realizzazione dell’Agenda digitale italiana in sintonia con gli obiettivi proposti a livello europeo.

 

Key4biz. E per quanto riguarda l’innovazione, quali gli impegni del M5s?

 

Mirella Liuzzi. Uno dei sette punti del programma del M5S alle europee riguarda l’esclusione degli investimenti in innovazione e attività produttive dal limite del 3% annuo del rapporto deficit/bilancio.

Senza investimenti e senza nuove attività produttive l’economia italiana, fatta da sempre da piccole realtà competitive per innovazione di prodotto e di processo, rischia il tracollo. L’obbligo di copertura di ogni voce di spesa, imposto dall’Europa la concomitante crisi finanziaria e quindi il blocco dei finanziamenti bancari, stanno soffocando ogni nuova iniziativa, bloccando lo sviluppo di nuova impresa impedendo ogni crescita alle nuove attività produttive. Ogni giovane imprenditore, artigiano, commerciante, sta provando su se stesso il peso assurdo del blocco di ogni finanziamento imposto da questa Europa, ideologicamente impostata solo alla rivalutazione della moneta e incapace d’investire nell’economia reale.

 

Key4biz. Cosa fare, allora?

 

Mirella Liuzzi. Dobbiamo togliere ogni alibi ai governanti italiani, che si trincerano dietro al vincolo del 3% e negano qualsiasi finanziamento alla giovane e nuova impresa, all’innovazione tecnologica, al migliore sviluppo dei nostri prodotti. In Europa e in Italia il Movimento 5 Stelle lotta per escludere dagli assurdi vincoli di bilancio gli investimenti in innovazione e nuove attività produttive. Più forza e più valore ai nostri giovani e vecchi imprenditori, più forza e più valore alla creatività, nostra vera ricchezza nazionale. Col Movimento 5 stelle nel parlamento Europeo, si può fare!

 

Programma del M5s per le elezioni europee 2014