‘Ridatemi il treno’. Francesco Guccini sposa la battaglia contro la soppressione del Milano-Crotone

di Raffaella Natale |

Al grido dello slogan 'Ridateci - La locomotiva Perduta - Intercity Milano – Crotone', il cantautore sostiene la protesta del pendolare calabrese Euristeo Ceraolo.

Italia


Euristeo Ceraolo e Francesco Guccini

Continua la protesta del pendolare calabrese Euristeo Ceraolo, romagnolo d’adozione e tecnico di laboratorio in un liceo forlivese, che da due anni rivendica il diritto di riavere il suo treno per Crotone, cancellato da una decisione di Trenitalia a fine 2011.

Una protesta, quella di Ceraolo, che potremmo definire insolita: invece di occupare le strade ferrate questo pendolare sceglie nuove vie per comunicare il proprio disagio e la disapprovazione di questa scelta. Ceraolo si è affidato al web, ha postato un video su YouTube Ridatemi il treno, và, e adesso ha trovato due testimonial d’eccezione, il cantautore Francesco Guccini e l’ex ispettore della DIA Pippo Giordano, che lo aiuteranno a portare avanti la sua richiesta: il ripristino dell’intercity Milano-Crotone.

 

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“Sbaglio o si era sbandierato il ripristino dei treni a lunga percorrenza come l’intercity Milano- Crotone e… viceversa?”, ha dichiarato Ceraolo, precisando: “Non solo è aumentato il disagio per il trasporto ferroviario con i vari cambi per arrivare a destinazione, ma è esageratamente aumentato il costo del biglietto da 82,00 euro a 100,00 euro circa”.

Tutto – secondo il pendolare – per scoraggiare l’utenza a utilizzare la strada ferrata e di questo periodo chi paga il danno maggiore è il turismo, con serie ricadute sull’impatto economico”.

“Con chi me la devo prendere?”, si domanda quindi Ceraolo che si risponde: “La notizia di questi giorni è la nomina del nuovo presidente delle ferrovie nazionali Lamberto Cardia. Ah, ecco!!!”.

 

La protesta di Ceraolo è iniziata nel 2012, subito dopo la decisione di sopprimere l’intercity che riportava i pendolari in Calabria.

La protesta lo scorso anno ha animato la città di Forlì con la partecipazione di alcuni VIP del tessuto romagnolo e un gruppo di amici che “armati” di valigia di cartone hanno occupato lo spiazzale della Ferrovia Forlivese e manifestato in modo creativo il disagio creato dalla soppressione del collegamento, raggiungendo l’attenzione dell’opinione pubblica e dei media con il titolo ‘Ridatemi il treno, và’.

 

In tutto questo è nato anche il CIUFER (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali). Adesso Ceraolo ha anche il sostegno di Francesco Guccini e Pippo Giordano.

Per convincere Francesco Guccini a farsi fotografare per l’iniziativa – ha spiegato Ceraolo – ho dovuto inventarmi uno slogan che in parte gli appartiene:  ‘Ridateci – La locomotiva Perduta- Intercity Milano – Crotone'”.

 

L’altro aiuto, informa Ceraolo, è stato apportato dal contributo di Pippo Giordano, ex ispettore DIA (Direzione Investigativa Antimafia) di Palermo, uomo in prima linea nella lotta alla mala vita di Cosa Nostra negli anni Ottanta. Ha collaborato con Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Ninnì Cassarà e la sua esperienza è diventata un libro, dal titolo “Il sopravvissuto“.

Sempre impegnato nelle scuole, nelle università, nelle associazioni e nelle piazze di tutta Italia per conferenze e incontri divulgatori, Giordano ha aderito all’iniziativa con lo slogan: “Pippo Pendolare – Ridatemi il treno và” .