Editoria e Governo, deleghe piene a Luca Lotti: sul tavolo il nodo dei fondi e dei motori di ricerca

di Raffaella Natale |

Il Sottosegretario Luca Lotti è già al lavoro sulla questione dei fondi all’editoria.

Italia


Luca Lotti

Il Sottosegretario all’Editoria, Luca Lotti, è entrato nel pieno delle sue funzioni. Ieri, infatti, il governo ha conferito le deleghe della Presidenza del Consiglio.

Lotti, a quanto apprende Key4biz, è già al lavoro su alcuni dossier molto caldi, come quello sui Fondi all’Editoria, sui quali nei giorni scorsi si è accesso nuovamente il confronto, sulla scia dei ventilati tagli.

Da risolvere anche la spinosa questione che contrappone editori a motori di ricerca e sulla quale l’ex Sottosegretario Giovanni Legnini aveva predisposto una norma, che non ha mai visto la luce visto il precipitarsi degli eventi e la crisi che ha portato alla caduta del governo Letta.

 

Lotti, hanno riferito a Key4biz, si sta già occupando della questione dei Fondi. Nei giorni scorsi il presidente della Fieg, Giulio Anselmi, è intervenuto per chiedere al governo di erogare i fondi previsti per consentire all’industria di fronteggiare la grave situazione in cui riversa l’industria.

Le dichiarazioni di Anselmi riaprono il confronto sulla questione dei fondi alla carta stampata, e di cui adesso dovrà occuparsi Lotti, contro i quali ha preso posizione il M5S e sui quali il presidente della Commissione Industria del Senato Massimo Mucchetti (Pd) aveva chiesto chiarimenti.

 

La legge di stabilità 2014 ha istituito un Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria con una dotazione di 120 milioni di euro, 50 milioni nel 2014, 40 milioni nel 2015 e 30 milioni nel 2016, con l’obiettivo, spiegava il Sottosegretario Legnini nell’intervista a Key4biz,  di contrastare la crisi e sostenere gli investimenti nel digitale delle imprese editoriali.

 

Tuttavia, ha sottolineato Anselmi, “il decreto attuativo che doveva essere emanato entro il 31 marzo scorso non ha visto ancora la luce, mentre il Commissario straordinario per la revisione della spesa ha inserito questi fondi tra i ‘trasferimenti aggredibili’“.

 

Lotti dovrà risolvere la questione, così come anche quella riguardante i contenuti giornalistici ripresi dai motori di ricerca senza autorizzazione da parte degli editori.

Situazione resa ancora più problematica dalla recente sentenza della Corte di Giustizia Ue secondo la quale ‘linkare opere gratuite non è reato’. Una decisione che ha subito scatenato la protesta dei titolari dei diritti d’autore. Legnini aveva provato a dare una risposta con una norma che prevedeva l’accordo remunerato.

Adesso è tutto nelle mani del Sottosegretario Lotti che dovrà decidere se raccogliere quell’eredità o istruire una disposizione ex novo raccogliendo anche le indicazioni della Corte Ue.