Smartphone e tablet sulle frequenze dei radar. Ricetta Usa per la carenza di spettro

di Paolo Anastasio |

John Wheeler, presidente della FCC, propone l’apertura delle frequenze militari usate dalla Difesa al traffico privato generato dai dispositivi mobili.

Stati Uniti


Radar

Gli Stati Uniti si stanno muovendo per aprire l’uso delle frequenze dei radar usati a scopi militari al traffico privato generato da tablet e smartphone. Lo scrive Bloomberg, aggiungendo che l’obiettivo è quello di decongestionare le frequenze sempre più saturate dalla massa di dati che viaggiano nell’etere.

 

La proposta arriva direttamente da John Wheeler, presidente della Federal Communications Commission (FCC) che intende chiedere ai suoi colleghi in Commissione di dare il via libera all’uso di un set di frequenze denominato “banda dell’innovazione”.

 

“La FCC deve rinnovare il modo in cui gestisce e assegna lo spettro”, ha detto Wheeler, preannunciando il passaggio ad un nuovo modello di condivisione dello spettro nei prossimi 18 mesi. Un nuovo modo di gestire le frequenze, che soppianterà l’odierna allocazione delle risorse spettrali a singoli operatori e specifici utilizzi.

 

Lo stesso presidente Obama chiede da tempo una maggior disponibilità di frequenze da destinare al wireless. La proposta di Wheeler per la liberazione delle frequenze usate per i radar si accompagna ad un’altra proposta, per l’utilizzo degli spazi frequenziali oggi non utilizzati negli Usa. Tra l’altro, smartphone e tablet potrebbero viaggiare sulle frequenze dei radar militari quando sono libere, secondo un report della National Telecommunications and Information Administration del 2010.