Antonello Giacomelli, il sottosegretario alle Tlc ancora senza deleghe

di Paolo Anastasio |

Antonello Giacomelli, sottosegretario alle telecomunicazioni, resta in attesa dell’assegnazione ufficiale delle deleghe che dovrebbero arrivare formalmente in settimana.

Italia


Antonello Giacomelli

E’ passato quasi un mese dalla nomina a sottosegretario alle Telecomunicazioni di Antonello Giacomelli, che resta ancora in attesa dell’assegnazione ufficiale delle deleghe. Un passaggio che dovrebbe chiudersi entro questa settimana con la formalizzazione da parte del ministro allo Sviluppo Economico  Federica Guidi. Il tema non è secondario perché in ballo c’è la gestione delle frequenze e quella del settore radiotelevisivo, temi strategici per il Paese. 

 

Il passaggio delle deleghe, molto atteso dall’industria, sarà importante per definire il perimetro esatto d’azione del sottosegretario Giacomelli. In particolare, sarà fondamentale per capire se oltre al settore delle Tlc il sottosegretario sarà titolare anche del settore televisivo. In tema di televisione, fra i dossier di grande attualità, c’è il nuovo contratto di servizio Rai, e la ventilata chiusura delle sedi Rai, temi sui quali Giacomelli è intervenuto in Commissione di Vigilanza la settimana scorsa. 

 

In tema di Tlc, i dossier caldi sul tavolo di Giacomelli sono la gara per l’assegnazione delle frequenze Tv (ex beauty contest)  – che Antonio Catricalà voleva organizzare prima dell’estate – e tutto il capitolo relativo alle frequenze contenuto nel decreto Destinazione Italia. In particolare, di concerto con l’Agcom, il sottosegretario dovrà occuparsi della liberazione delle frequenze che creano interferenze coi paesi confinanti, elaborare un nuovo piano frequenze e infine organizzare l’assegnazione di frequenze alternative per le emittenti ‘sfrattate’.