Facebook, riconoscimento del volto a prova di 3D

di Paolo Anastasio |

Si chiama DeepFace e sarà presentato a giugno il nuovo algoritmo di riconoscimento del volto realizzato da Facebook. Il software consente di identificare una persona dalla foto con un’accuratezza del 97,5%.

Stati Uniti


DeepFace

Facebook spinge sullo sviluppo di tecnologie per il riconoscimento facciale, una soluzione di grande appeal per i suoi membri, desiderosi di riconoscere in automatico i volti di amici presenti sul social network e altre funzioni legate all’imaging della community. In questo senso, il nuovo gruppo di ricerca dedicato all’Intellignza Artificiale dell’azienda di Mark Zuckerberg ha messo a punto un algoritmo di riconoscimento del volto, battezzato DeepFace, che consente di dare un nome ad un volto con un margine di accuratezza del 97,25%. Una performance quasi analoga a quella di un essere umano che raggiunge in media il 97,5%.

 

Lo scrive TechCrunch, che riprende la rivista online del Mit, raccontando che il nuovo algoritmo di Facebook supera alcuni dei limiti di precedenti tecnologie di riconoscimento facciale grazie all’utilizzo di modelli 3D delle foto dei volti. In questo modo, facendo ruotare l’immagine del volto, è possibile stabilire la corrispondenza dell’immagine con un’altra foto che ritrae un’angolatura diversa della stessa persona.

 

Ad oggi il sistema DeepFace è ancora in fase di sperimentazione, ma in futuro potrebbe essere introdotto come nuova funzione di Facebook, consentendo agli utenti di automatizzare il processo di identificazione di tutti i contatti personali, o ad esempio determinare le persone con cui si viene fotografati più spesso. Il tutto senza l’ausilio del tagging manuale.

Oggi il sistema consente di identificare 4 mila persone su un database composto da 4 milioni di immagini separate fra loro.  

Il risultato finale della sperimentazione sarà presentato a giugno.