World Wide Web (Scheda)

di Raffaella Natale |

Ecco come è nato il World Wide Web

Il 12 marzo del 1989 nasceva a Ginevra il World Wide Web (www). Un’idea “vaga, ma appassionante“, che ha rivoluzionato il mondo della comunicazione.

Il Web è stato creato dall’informatico britannico Tim Berners-Lee, mentre lavorava con un contratto a termine presso la sede dell’Organizzazione europea di ricerca nucleare (Cern), nella periferia di Ginevra.

Nel marzo 1989, il giovane ingegnere informatico consegnava un documento dal titolo “Gestione dell’informazione: una proposta“.

L’idea era di consentire a migliaia di scienziati del mondo intero, che collaborano al lavoro dell’organizzazione, di restare in contatto e condividere a distanza i risultati delle loro ricerche. E’ allora che il ‘capo’ definì quel progetto come “vago, ma appassionante“, dando comunque il proprio avallo.

Tim Berners-Lee

Tim Berners-Lee ha coniato il nome di World Wide Web (WWW), ha scritto il primo server per il World Wide Web, httpd, e il primo client (un browser e un editor), WorldWideWeb, nell’ottobre del 1990. Ha scritto inoltre la prima versione del linguaggio di formattazione di documenti con capacità di collegamenti ipertestuali conosciuto come HTML. Le sue specifiche iniziali per URL, HTTP e HTML sono state in seguito perfezionate e discusse da una vasta comunità di utenti e programmatori.

Sono stati i fatti a dar ragione a Berners-Lee così come all’informatico belga che lo ha sostenuto, Robert Cailliau. Lavorando sul computer NeXT, i due hanno dato vita al primo sito Web il 6 agosto 1991 e il 30 aprile 1993 il Cern metteva il World Wide Web nel pubblico dominio.

Caratteristiche del World Wide Web

Il World Wide Web (WWW) è un servizio di Internet che permette di navigare e fruire di un insieme vastissimo di contenuti collegati tra loro attraverso link e di ulteriori servizi accessibili a tutti o ad una parte selezionata degli utenti.

Descrizione

Il Web è uno spazio elettronico e digitale destinato alla pubblicazione di contenuti multimediali (testi, immagini, audio, video, ipertesti, ipermedia, ecc.) nonché uno strumento per implementare particolari servizi come ad esempio il download di software (programmi, dati, applicazioni, videogiochi, ecc.), ma anche di contenuti e lo streaming audio-video.

Tale spazio elettronico e tali servizi sono resi disponibili grazie ai server. Chiunque disponga di un dispositivo web- based può accedere a internet attraverso un browser per navigare, pubblicare contenuti digitali o offrire servizi.