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Deutsche Telekom cresce negli Usa. Orange: sui conti pesa il calo dell’Arpu

Unione Europea


Deutsche Telekom punta sulle attività di T-Mobile negli Stati Uniti per continuare a crescere anche nel 2014 e 2015. Il bilancio 2013 si è chiuso con un utile netto di 930 milioni di euro, nonostante le perdite per 750 milioni registrate nel quarto trimestre per oneri straordinari, a fronte degli utili per 641 milioni dello stesso periodo del 2012. Il fatturato del 2013 si è attestato a 60,1 miliardi di euro. L’Ebitda ha registrato una flessione del 12% a 15,8
miliardi.

 

Nel 2014 è atteso un lieve incremento dei ricavi e un Ebitda in linea con il 2013.

L’operatore tedesco continuerà a investire negli Usa anche nel 2014 e punta alla crescita dei ricavi di T-Mobile Usa per trainare i conti nel prossimo biennio. Deutsche Telekom ha chiuso il quarto trimestre del 2014 a 15,7 miliardi di euro, in aumento del 6,5%, a fronte di un Ebitda rettificato di 4,1 miliardi, in aumento dell’1,3% grazie alla crescita sul mercato americano. Le perdite si sono attestate a 752 milioni di euro, a fronte di utili per 641 milioni di euro nello stesso periodo del 2013.

 

Orange France, clienti mobili in aumento ma pesa la flessione dell’Arpu mobile

Orange France ha chiuso il quarto trimestre del 2013 con ricavi in calo del 7% a 4,95 miliardi di euro, con una flessione dei ricavi da servizi mobili del 12,1% a 1,98 miliardi, su cui pesa la guerra dei prezzi, e fatturato da servizi fissi in calo del 3,4% a 2,65 miliardi. L’Ebitda ha registrato un calo del 7,9% a 608 milioni di euro. Il capex è aumentato del 4,5% a 2,83 miliardi di euro grazie agli investimenti nell’Lte.

Orange conta 27,01 milioni di clienti mobili a fine 2013, a fronte di 27,19 milioni dell’anno precedente. Pesante il calo dell’Arpu mobile, passato in un anno a 295 euro da 33 euro.

 

Per l’esercizio 2013, Orange France ha registrato un incremento del 2,4% dei suoi clienti globali a quota 236,3 milioni. Il fatturato è diminuito del 4,5% a 40,98 miliardi, in particolare a causa della flessione del segmento mobile sul mercato domestico. In calo anche i ricavi in Polonia e Spagna, mentre nel resto del mondo il giro d’affari è aumentato dell’1,3%.

Nonostante la flessione dei ricavi, il gruppo ha chiuso il 2013 con utili per 1,87 miliardi, più che raddoppiati rispetto agli 820 milioni del 2012, grazie al taglio dei costi per 929 milioni. L’indebitamento del gruppo al 31 dicembre è di 30,7 miliardi.

Per l’esercizio 2013, Orange France ha registrato un incremento del 2,4% dei suoi clienti globali a quota 236,3 milioni. Il fatturato è diminuito del 4,5% a 40,98 miliardi, in particolare a causa della flessione del segmento mobile sul mercato domestico. In calo anche i ricavi in Polonia e Spagna, mentre nel resto del mondo il giro d’affari è aumentato dell’1,3%.

Nonostante la flessione dei ricavi, il gruppo ha chiuso il 2013 con utili per 1,87 miliardi, più che raddoppiati rispetto agli 820 milioni del 2012, grazie al taglio dei costi per 929 milioni. L’indebitamento del gruppo al 31 dicembre è di 30,7 miliardi.

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