Comunicazioni elettroniche e ruolo di Agcom e Antitrust. Il 12 marzo seminario a Roma

di Raffaella Natale |

Come cambia il ruolo di Agcom e Antitrust di fronte ai rapidi cambiamenti imposti da internet e dalle comunicazioni elettroniche? Autorità e accademici a confronto al seminario all’Università Lumsa.

Italia


Comunicazioni elettroniche

Si parlerà di ‘Regole e concorrenza nei mercati delle comunicazioni elettroniche il 12 marzo a Roma all’Università Lumsa, (Dipartimento di Giurisprudenza via Pompeo Magno, 22 Roma – Aula 1).

Argomento di grande attualità visto i rapidi cambiamenti sul mercato dell’innovazione tecnologica che necessitano di regole a passo con i tempi e di un regolatore che sappia intervenire sulle nuove questioni poste dal diritto d’autore, per esempio, o dalla net neutrality.

Il rapporto tra tutela della concorrenza e regolamentazione economica dei mercati è tema oggetto di dibattito da diverse decine di anni. L’attività di regolazione evolve, infatti, nel tempo, più di quanto accada alla disciplina antitrust. Il Regolatore si trova maggiormente esposto ai cambiamenti dell’oggetto stesso del suo intervento: mercati, imprese, attitudini dei consumatori. Ciò sotto la spinta dell’innovazione tecnologica, delle dinamiche competitive, degli stili di consumo, nonché – ovviamente – dello stesso operato del Regolatore.

 

Su un altro piano, altrettanto importante, aumentano le funzioni attribuite in Italia all’Autorità di regolamentazione, ad esempio in materia di conflitto di interessi, di tutela del diritto d’autore e della net neutrality, che si affiancano ad altre funzioni riconducibili alla tutela di diritti costituzionalmente rilevanti (la tutela del pluralismo dell’informazione, la tutela dei minori, ecc.). Infine, è in evoluzione lo stesso quadro regolamentare europeo in materia di comunicazioni elettroniche, che porta a rivedere il novero dei mercati da disciplinare, a rendere sempre più stringente il legame tra la Commissione Ue e le 28 Autorità nazionali nonché ad introdurre ulteriori obiettivi, dalla promozione degli investimenti – già in essere – alla salvaguardia della competitiva delle imprese europee contenuta nella bozza di Regolamento sul Mercato Unico.

 

La rapida evoluzione dei servizi di comunicazione elettronica derivante dalla dirompente presenza della rete Internet sta mutando la stessa società civile, stimolando la nascita di nuovi diritti individuali che richiedono prepotentemente una tutela da parte delle Istituzioni pubbliche. È questo il caso del diritto di accesso alla rete o del cosiddetto diritto di cittadinanza digitale, che per evitare fenomeni di esclusione, impongono una seria riflessione su come dovranno di conseguenza mutare gli strumenti giuridici di tutela fino ad oggi adottati e sul ruolo che Regolatore ed Autorità Antitrust dovranno svolgere.

 

I lavori saranno aperti da Angelo Rinella, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università LUMSA. Introdurrà il seminario Fiammetta Mignella Calvosa, Coordinatore del Dottorato in Scienza della regolazione dell’Università LUMSA.

Si entrerà, quindi, nel merito della discussione su ‘I rapporti tra tutela della concorrenza e regolamentazione: la necessità di un’analisi prospettica‘.

Coordina: Antonio Perrucci, vice Segretario Generale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni; interverranno Antonio Buttà, Assistente del Presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato; Giovanna De Minico, docente di Diritto costituzionale presso Università “Federico II” di Napoli; Michele Polo, docente di Competition policy, regulation and liberalizations presso l’Università Bocconi; Mario Siragusa, avvocato Partner presso lo studio Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP.

 

Il seminario riprenderà nel pomeriggio con il dibattito su ‘L’evoluzione delle regole nel mondo Internet‘.

Coordina: Nicola D’Angelo, docente LUMSA – ex Commissario Agcom. Parteciperanno Edoardo Giardino, docente di Diritto delle comunicazioni presso l’Università LUMSA; Claudio Leporelli, docente di Economia e Organizzazione Aziendale presso l’Università di Roma “La Sapienza”; Stefano Quintarelli (Scelta Civica); Nicoletta Rangone, docente di Diritto dell’economia presso il Politecnico di Milano; Loredana Vajano, dirigente presso l’Agcom.