mHealth: la salute nello smartphone, mercato da 9 miliardi

di Alessandra Talarico |

Il Commissario Neelie Kroes: entro la fine di quest'anno 231 milioni di persone avranno scaricato app legate alla salute e al fitness.

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Mobile health

Il mercato dei servizi di mobile health raggiungerà quest’anno un valore di circa 9 miliardi di dollari e crescerà mediamente del 40% l’anno nei prossimi sei anni.

Lo prevede uno studio della società di ricerca Signals and Systems Telecom, secondo cui il 4G darà nuovo impulso al mercato, in particolare per quanto riguarda le consultazioni medico-paziente in remoto. Gli operatori, inoltre, potranno offrire le loro reti per una miriade di altre applicazioni che richiedono molta banda e tempi di latenza bassi.

Lo studio cita come esempio quello del servizio Air Ambulance attivo nella capitale britannica, che sfrutta la rete LTE di EE al posto delle mappe cartacee per l’assistenza alla navigazione. Cosa che, ad esempio, non era possibile fare con le tecnologie 3G.

 

I servizi di mobile health promettono anche di ridurre i costi della sanità: secondo lo studio, già entro la fine di quest’anno si potrà risparmiare qualcosa come 250 miliardi di dollari.

 

E ulteriori servizi e risparmi arriveranno dal 5G, tecnologia di prossima generazione che aprirà la strada alla telechirurgia e permetterà, in un futuro non troppo lontano, di essere operati da un medico geograficamente molto distante dall’ospedale in cui siamo ricoverati, in tutta sicurezza e senza spese esorbitanti.

 

Delle enormi potenzialità delle nuove tecnologie mobili in ambito sanitario – dalle app per tenere sotto controllo il peso e l’alimentazione o che aiutano nell’esercizio fisico, fino alla chirurgia da remoto – ha parlato oggi anche il Commissario Ue Neelie Kroes, che tuttavia fornisce numeri più conservativi. Secondo Kroes, entro la fine di quest’anno 231 milioni di persone nel mondo avranno scaricato app legate alla salute e al fitness con ricavi previsti nell’ordine dei 100 milioni di euro.

Con l’invecchiamento della popolazione europea, i costi di gestione dei nostri sistemi sanitari rischiano di diventare insostenibili: “l’mHealth può essere il futuro della sanità, per i professionisti del settore e i cittadini, che potranno tenere sotto controllo i loro parametri più facilmente”.