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eL@ve: ‘L’amore ai tempi di internet’. Intervista a Paola Vinciguerra, psicoterapeuta e presidente dell’Eurodap

Italia


Internet ha cambiato la percezione del sé, delle relazioni sociali e dell’amore. Siamo sempre più connessi, abbiamo sempre più amici virtuali, ma anche sempre più soli. Si flirta sui social network, ci si sposa con persone conosciute in rete… i cuori si infiammano alla velocità della banda larga e spesso altrettanto velocemente si spengono.

Com’è cambiato il modo di conoscersi e corteggiarsi? Quali potrebbero essere i rischi e le insidie delle relazioni online? Il mondo ha un motore che si chiama “Emozioni”, ma facciamo spesso fatica a rendercene conto.

Ne abbiamo parlato con un’attenta osservatrice come Paola Vinciguerra, psicoterapeuta, presidente dell’Eurodap, Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico, per approfondire con un’esperta dell’anima le evoluzioni rocambolesche del cuore nell’era dei new media.

Con questa Intervista, Key4biz lancia uno Speciale con vari approfondimenti su ‘L’amore ai tempi di internet‘ (interviste, articoli a firma, video) per capire come stiamo cambiando e quale futuro ci sarà per i nostri sentimenti nell’era digitale.

 

Key4biz. Internet ha cambiato la percezione dell’amore?

 

Paola Vinciguerra. Sì. E’ la seduzione che è totalmente cambiata. Prima era fatta di occhiate e mimica. Oggi è costruita con parole ammiccanti piuttosto che da fisicità ammiccante. Già questo mi sembra un cambiamento enorme. E poi internet ci permette di non esporci, a differenza delle dinamiche tipiche di una seduzione reale. E non è una differenza da poco: rappresenta un aiuto per le persone semplicemente timide, ma anche uno strumento in mano ai malintenzionati che tentano di manipolare il prossimo e arrivare ai propri obiettivi, costruendo immagini che si discostano, spesso anche marcatamente, dalla realtà. Il risultato è che in molti casi ci si innamori non di una persona, ma di quella costruzione fantastica che l’altro ha dato di sé.

 

Key4Biz. Sta dicendo che su internet si corre il rischio di innamorarsi di maschere?

 

Paola Vinciguerra. Sì, il fenomeno è reale. Si corre concretamente il rischio di provare sentimenti per la maschera e non per la persona reale. E anche, dopo averla incontrata fuori da internet, può accadere che si continui a vederla attraverso l’immaginario. Per chi poi costruisce anche un rapporto, una famiglia e dei figli, verificare che la persona che avevi immaginato in un modo è diversa, potrebbe essere una rivelazione difficile da affrontare, addirittura da negare a se stessi.

Il gioco delle maschere avviene anche nella vita reale, ma su internet il rischio è assolutamente maggiore, perché hai meno possibilità di verificare e meno elementi reali con cui confrontarti.

 

Key4biz. Esclude, quindi, che su internet possano nascere amori veri?

 

Paola Vinciguerra. No, questo no. E vorrei essere più chiara: ci sono anche tante storie bellissime nate su internet. Conosco una persona che ha sposato e fatto una figlia con un uomo conosciuto in rete. Lei, per esempio, è convinta che la persona di cui si è innamorata sia la stessa che aveva incontrato su internet.

 

Key4biz. I matrimoni online, infatti, continuano ad aumentare. Come se lo spiega?

 

Paola Vinciguerra. Perché sono finite le serate tese a socializzare e a incontrare, mentre aumenta il rifugiarsi in internet in maniera compensativa per tutto: relazioni d’amore, shopping, bollette e tanto altro. La nostra vita sta subendo una modificazione, gira sempre più intorno al web. Prima andavamo dal panettiere, ci si confrontava con gli altri clienti, si chiacchierava, oggi andiamo ai supermercati, domani non andremo più neanche lì.

Per questa ragione, aumentano le relazioni online, forse più di quanto avvenga nella vita reale. Speriamo di non ritrovarci in un prossimo futuro con la testa gigante, le gambe piccole piccole e la mano enorme a furia di tenere il mouse, perché la nostra vita sta diventando completamente virtuale.

 

Key4biz. Tutto questo amplifica la grande solitudine dell’uomo moderno?

 

Paola Vinciguerra. Internet è uno strumento stupendo, non dimentichiamolo, ma crea solitudine quando assorbe tutta una serie di funzioni, non facendo vivere relazioni sociali e chiudendo le persone in un atteggiamento quasi autistico. Il web è un medium meraviglioso che ci connette in tempo reale con il mondo dell’informazione, anzi con il mondo, che ci dà la possibilità di conoscere, avere stimoli e migliorare, ma se sostituisce la nostra vita reale perde la sua attualità di miglioramento e acquista una qualità di individualismo quasi paranoico.

 

Key4biz. Quali sono le insidie che possono celarsi dietro un amore virtuale?

 

Paola Vinciguerra. Tantissime. Imbattersi in psicopatici o, per gli adolescenti, in persone mature che possono prenderti l’anima, raggirarti e manipolarti fino al plagio.

Accade anche nel mondo reale, ma mentre lì c’è una comunità che ti conosce, nel web ci sono una serie di aspetti che non vengono evidenziati da nessuno. E’ chiaro che l’anonimato e la costruzione di un profilo falso possono celare qualunque cosa.

 

Key4biz. In conclusione, le chiedo di dare un consiglio ai ragazzi che si innamorano su internet, ma anche ai più maturi che vedono nel web l’ultima chance per trovare l’amore.

 

Paola Vinciguerra. Agli adolescenti dico di stare attenti non solo all’amore, ma al rischio di sostituire la vita virtuale con quella reale. Le persone si guardano negli occhi, si odorano, sono i sensi che ci fanno scegliere, altrimenti si chiama attrazione e non amore. Non sostituiamo l’amore che dovrebbe essere attività dell’emisfero destro, facendolo unicamente con l’emisfero sinistro, perché non è più amore.

L’amore è qualcosa che ti arriva dritto nella pancia e ti fa diventare stupido e se non accade a un’adolescente…

Alle persone più mature che pensano, invece, di non avere più chance, consiglio invece di guardare e affrontare con attenzione le proprie paure che non gli permettono di connettersi nel mondo reale.

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