#10anniFb: India e Filippine nuova mecca per Facebook

di Raffaella Natale |

Il social network compie oggi dieci anni e già guarda alle sue prossime tappe.

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Mark Zuckerberg

Facebook festeggia oggi dieci anni e una delle sue principali sfide è di conquistare il mercato asiatico. Chi si aspettava un grande party, resterà deluso. Con alcuni giorni di ritardo rispetto alla ricorrenza odierna, bisognerà aspettare fino a venerdì quando si terrà una piccola festa privata.

“Faremo una festa interna venerdì pomeriggio, come facciamo ogni anno”, si è limitata a riportare la portavoce del gruppo Arielle Aryah all’agenzia Afp.

 

La società celebra il suo decimo anniversario mettendo a disposizione un link dal quale tutti gli utenti possono accedere a “A Look Back“, un video personalizzato che raccoglie i momenti più significativi che ciascuna persona ha condiviso con i propri amici, dal momento dell’iscrizione a oggi.

 

Era il 4 febbraio del 2004 quando, dalla sua stanza nel campus di Harward, Mark Zuckerberg dava la vita a quello che sarebbe diventato il principale social network al mondo. Iniziò con solo quattro persone: con i cofondatori Dustin Moskovitz, Chris Huges e Eduardo Saverin. In meno di un anno, a dicembre, già contava 1 milione di iscritti. Oggi hanno raggiunto quota 1,23 miliardi, calcolando solo gli utenti mensili attivi.

 

Nel corso di una videoconferenza la scorsa settimana, il fondatore Mark Zuckerberg, ha annunciato risultati stellari nell’ultimo trimestre ma si è anche soffermato sul futuro, parlando della realizzazione di un’app in grado di rendere sempre più fruibile il social network anche su smartphone e tablet.

Gli obiettivi di lungo termine prevedono l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per individuare le relazioni fra video, foto e commenti postati e aiutare gli utenti a condividere ogni cosa, con chi vogliono, quando vogliono.  Secondo la compagnia di ricerche eMarketer, Facebook è diventato il secondo più grande contenitore di pubblicità digitale dopo Google ed è particolarmente forte nelle pubblicità per dispositivi mobili.

 

E poi adesso, gli occhi di Mark Zuckerberg sono puntati sull’Asia. In India, spiega Kevin D’Souza, responsabile per le partnership nel mobile dell’azienda, “la maggior parte degli utenti usa il telefonino per accedere a Facebook. Ma si tratta ancora di dispositivi di fascia media”.

Più del 40% degli 1,2 miliardi di indiani possiedono un cellulare, secondo un Rapporto di Analysys Mason, ma solo il 5% uno smartphone.

 

Oltre 100 milioni di persone nel mondo usano l’app ‘Facebook for every phone’ e saranno ancora di più tra il miliardo di nuovi utenti che Zuckerberg spera di aggiungere agli attuali 1,3 miliardi.

L’India potrebbe diventare quest’anno il Paese con il maggior numero di iscritti con 152,4 milioni di account contro i 151,1 milioni previsti per gli Usa.

Sul Nokia Asha 501 l’app Facebook è già integrata e l’operatore indiano Bharti Airtel ha annunciato giusto qualche settimana fa che l’app è adesso disponibile in nove lingue locali per i clienti delle carte prepagate.

 

Per Aakrit Vaish, fondatore della società mobile Haptik, l’interesse del mercato indiano non risiede unicamente nel numero dei suoi potenziali utenti, ma nel fatto che gli indiani hanno sempre manifestato “nel bene e nel male una grande curiosità per le vite degli altri”.

Lo stesso fenomeno si osserva nelle Filippine, dove più di un abitante su tre, secondo l’agenzia di marketing ‘We Are Social’, ha un account Facebook e sul social network passa più tempo rispetto agli altri asiatici.

 

Alcuni esperti, però, prevedono che il predominio di Facebook su alcuni mercati potrebbe essere minacciato dalle offerte concorrenti che si rispondono più velocemente alle richieste del mercato locale.

Dal 2009 Facebook è vietato in Cina. In Indonesia ci sono il maggior numero di utenti asiatici – circa 65 milioni – dopo l’India.

La concorrenza è agguerrita: l’indonesiana Kaskus, l’americana FourSquare e la cinese WeChat hanno lanciato con successo le versioni locali delle loro piattaforme.

MindTalk, rete sociale indonesiana creata nel 2012, ha già 500 mila iscritti e cresce del 10% al mese.

 

“Il numero di utenti Facebook in Indonesia continuerà ad aumentare perché è in aumento il numero delle persone che accedono a internet ma i giovani probabilmente ci passeranno meno tempo perché ci sono tante offerte alternative”, ha detto Mamuaya Rama, fondatore del blog di tecnologia indonesiano DailySocial.

A fine dicembre Facebook registrava 1,23 miliardi di utenti attivi al mese, di cui il 30% in Asia, mentre il continente apporta solo il 13% dei ricavi per utente.