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Canone Rai: Catania, Crotone e Napoli le province dove si evade di più

Italia


Mentre i legali della Rai stanno attendendo che il decreto ministeriale che blocca il canone per il 2014 venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale per valutare se ci sono gli estremi per ricorrere al TAR, si riaccende il confronto in vista dell’imminente scadenza per il pagamento del tributo, il 31 gennaio.

 Il Ministro Flavio Zanonato è stato molto chiaro a riguardo: il canone è bloccato, non si può pesare sulle famiglie italiane che già fanno i conti con la grave crisi economica. “Aumentarlo – ha aggiunto – colpirebbe chi già lo paga e non gli evasori“.

 

Dalla Rai, fanno sapere a Key4biz che la decisione del ricorso dovrà essere attentamente vagliata non solo dal punto di vista strettamente legale ma anche politico. Il Dg Luigi Gubitosi e il consigliere Luisa Todini hanno ammesso che l’ipotesi viene considerata ma c’è un’altra parte del Cda che non intende destabilizzare il governo in questa fase molto delicata. Se si decidesse per il ricorso e la Tv pubblica lo vincesse, riferiscono a Key4biz fonti interne, è escluso, che si chiederebbe agli italiani di tornare alla Posta per pagare 1 euro e 50 centesimi aggiuntivi (tanto quanto sarebbe l’aumento previsto). Più probabile che a fine anno, quando il Ministero ridefinirà il valore unitario del canone, nel calcolo si tenga conto delle decisioni della magistratura.

 

Il canone Rai è evaso da 1/4 degli utenti. Il Ministero si è impegnato a sostenere la Tv pubblica nella sua caccia agli evasori che permetterebbe di recuperare 450 milioni di euro.

La Rai ha anche chiesto l’aiuto di Sky Italia che per tutelare la privacy dei propri abbonati non ha alcuna intenzione di fornire dati e liste.

Qualche giorno fa in Vigilanza l’Ad della pay tv, Andrea Zappia, ha dichiarato non è difficile presumere che almeno il 98% degli italiani possieda un televisore e che quindi debba pagare il canone. “Non credo che sia così difficile andare a riscuoterlo”.

 

Ma dove si trovano gli evasori ed è veramente così difficile scovarli? Ci ha pensato il Sole24Ore che ha fornito un elenco dettagliato, Regione per Regione.

Dai dati raccolti, si rileva che il tasso provinciale più alto d’evasori si trova a Catania, provincia in cui circa il 48% delle famiglie paga, percentuale in linea con quella di Crotone e Napoli (Guarda penultima colonna del Documento).

 

Tra le Regioni il tasso di evasione più elevato è in Campania, con appena il 56,8% di abbonati ma con numerosi Comuni nel casertano, come Casal di Principe o Parete, dove solo il 9% delle famiglie è in regola.

 

Una delle città più lige è invece Ferrara dove il 93,5% dei cittadini paga il canone Rai. Il primato va al piccolo Comune di Collobiano in provincia di Vercelli, qui da anni tutti pagano e di evasori nemmeno l’ombra.

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