Brevetti: Apple e Samsung verso una soluzione amichevole?

di Alessandra Talarico |

Su richiesta del giudice Lucy Koh, i rappresentanti delle due aziende dovrebbero incontrarsi entro metà febbraio per tentare di chiudere il conflitto sui brevetti in maniera amichevole.

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Apple e Samsung tentano la via della mediazione nella guerra dei brevetti che le vede opposte nei tribunali di mezzo mondo.

Non sarà certo la fine del conflitto, né un armistizio, ma sicuramente l’incontro tra i rappresentanti delle due società – che dovrebbe tenersi entro metà febbraio – rappresenta un passo avanti, un segnale di buona volontà in vista del nuovo confronto previsto per il mese di marzo in California.

Stando ai documenti depositati in tribunale, i rappresentanti legali delle due aziende si sono incontrati il 6 gennaio per discutere la possibilità di una ‘soluzione amichevole’ della controversia, così come chiesto dal giudice Lucy Koh.

Una svolta, si potrebbe dire, visto che fino a qualche tempo fa Samsung non sembrava affatto intenzionata a mettere fine alla guerra dei brevetti fuori dal tribunale.

Apple e Samsung – che tra l’altro sono partner commerciali – avrebbero già scelto un mediatore, di cui non si conosce il nome ma che avrebbe grande esperienza nei conflitti di ‘alto livello’, come quello in corso tra le due aziende e che verte sulla paternità dei brevetti legati agli smartphone.

 

Non è la prima volta che le due società tentano di trovare un accordo amichevole: già nel 2012 – prima che il più clamoroso processo per violazione di brevetti negli Usa da diversi decenni prendesse il via – il giudice Koh aveva imposto loro di incontrarsi per trovare un accordo. Ma le trattative non sono andate a buon fine, con le due parti ferme sulle rispettive posizioni: Apple convinta che Samsung abbia riprodotto pedissequamente le sue innovazioni negli smartphone e tablet Galaxy e Samsung che accusa la concorrente di aver violato la sua proprietà intellettuale e all’attacco per bloccare la vendita dei prodotti della mela su diversi mercati.

I responsabili legali della due aziende si sono incontrati anche nel 2013 in Corea, ma anche in quel caso senza successo.

 

Nell’ampio contenzioso che vede le due società opposte in 10 tribunali di diversi paesi, Samsung è stata già condannata a pagare ad Apple un totale di 930 milioni di dollari.