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Trasporto ferroviario: fondi Ue triplicati a 1 miliardo. Egnos e Galileo salgono a bordo

Italia


È stato adottato ieri dalla Commissione europea il programma “Shift2Rail“, una nuova partnership pubblico-privato che prevede investimenti per circa 1 miliardo di euro in ricerca e innovazione per migliorare la qualità del trasporto ferroviario in Europa.

Il treno è tra i mezzi di trasporto più efficienti e, fattore non trascurabile, è di sicuro tra i meno inquinanti, ma attualmente trasporta solo il 10% delle merci e il 6% dei passeggeri europei ogni anno. Per favorirne l’utilizzo è essenziale “innovare, così da ridurre i costi, aumentare la capacità e migliorare l’affidabilità e la qualità del servizio”, ha sottolineato il Commissario Ue ai trasporti Siim Kallas.

 

Ed è quello che si propone il programma settennale “Shift2Rail” (2014-2020), che prevede il triplo di fondi pubblici rispetto al precedente periodo – da 155 a 450 milioni di euro – ai quali si aggiungono 470 milioni di euro provenienti dall’industria ferroviaria. Obiettivo: accelerare lo sviluppo e il lancio sul mercato di importanti innovazioni tecnologiche in grado di migliorare i servizi ferroviari, di ridurre del 50% i costi legati alla costruzione, l’operatività, il mantenimento e il rinnovamento delle infrastrutture e di raddoppiare la capacità della rete.

 

Punto di forza del programma, la combinazione di fondi pubblici e privati che concorreranno, oltre al rafforzamento della competitività, anche alla realizzazione di uno spazio ferroviario unico europeo che creerà lavoro e stimolerà le esportazioni.

 

Shift2Rail coinvolge tutti i principali fornitori di infrastrutture ferroviarie. I partner fondatori sono 8: Ansaldo STS, Alstom, Siemens,Thales, Caf, Bombardier, Network Rail e Tvk. A questi si aggiungono una sessantina di partner industriali associati e prestigiosi Centri di Ricerca e Università, tra cui quelli  italiani sono: MERMEC, Ansaldo Breda, SelexES, il gruppo Ferrovie Italiane, Interporto Bologna, il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, il CEFRIEL  l’Università La Sapienza di Roma e l’Università di Genova. Mentre sono in corso le adesioni dell’Università Federico II di Napoli e del CNR.

 

“Shift2Rail – ha dichiarato a Key4biz Francesco Rispoli (Responsabile Sistemi Satellitari e Telecomunicazioni di Ansaldo STS) – darà un contributo determinante all’innovazione tecnologica in ambito ferroviario e contribuirà, fra l’altro, a rendere più competitivo il sistema di segnalamento  europeo ERTMS grazie alla integrazione delle tecnologie satellitari EGNOS e GALILEO e di telecomunicazioni basate  su reti pubbliche (3G/4G e satellitari) per rispondere alle sfide del mercato”.

“Ansaldo STS che coordina il gruppo di lavoro Europeo relativo alle innovazioni tecnologiche nel segnalamento ferroviario, ha già avviato un piano che prevede la realizzazione di un Test Site in Sardegna per validare  le tecnologie satellitari e favorire una piena integrazione fra GALILEO ed ERTMS che sono due pilastri dell’innovazione tecnologica Europea”, ha aggiunto. 

 

5 le aree su cui si concentrerà la ricerca e l’innovazione:

 

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