I telespettatori italiani stanchi dei soliti volti in Tv

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Secondo il primo rilevamento di SOTEL.tv, gli italiani dicono basta a ‘Uomini e donne’ ai talent con bambini e alla satira eccessiva di Crozza.

Italia


Uomini e Donne

Gli spettatori italiani sono stanchi degli stessi conduttori e di programmi pomeridiani come ‘Uomini e donne’. Hanno invece voglia di contenuti nuovi e soprattutto di volti diversi per la televisione italiana.

E’ quanto emerge dal primo rilevamento realizzato da SOTEL.tv (Servizio Opinioni Teleutenti) a un mese di distanza dalla sua attivazione.

I dati sono stati curati dal Comitato Scientifico presieduto da Armando Fumagalli, docente di Semiotica dell’Università Cattolica di Milano.

 

Il servizio, nato da Aiart e Club S.Chiara per affiancare ai dati Auditel una valutazione qualitativa dei programmi, ha potuto evidenziare alcune interessanti linee di tendenza del gusto dei teleutenti, con più di mille voti e pareri espressi al telefono o via web.

Dai dati raccolti emerge la critica per i conduttori che assumono comportamenti eccessivi, superficiali e arroganti; lamentele per la presenza degli stessi conduttori da anni e la generale mancanza di innovazione all’interno del nostro panorama televisivo.

 

Apprezzamento, invece, per la fiction, film tv, programmi di divulgazione culturale come Ulisse, Superquark, Geo & Geo, programmi d’inchiesta come Report.

 

I contenitori pomeridiani sono considerati spesso inadatti per il tipo di contenuti proposti e la fascia oraria. Programmi come ‘Uomini e donne‘ sono pesantemente criticati per il tipo di messaggi che veicolano e per i toni e i modi con cui lo fanno.

Reality e Talent, tendenzialmente poco apprezzati, per volgarità e ripetitività del formato, registrano invece il giudizio ampiamente positivo nei confronti di Pechino Express. Non passano l’esame del gradimento i talent che hanno come protagonisti i bambini, accusati di strumentalizzare i minori.

 

Giudicati spesso troppo politicizzati e faziosi, inoltre, i telegiornali nazionali, mentre i programmi comici sono accusati di fare satira eccessiva (‘Crozza nel Paese delle meraviglie’ su tutti). Sono descritti come “usurati”, invece, capisaldi del piccolo schermo italiano come ‘Colorado’. Stanchezza rilevata anche per quanto riguarda il giudizio espresso su altri programmi storici come ‘Ballando con le stelle’, ‘Striscia la notizia’, ‘Affari tuoi’, ‘Un posto al sole’, ‘L’eredità’, ‘Che tempo che fa’, ‘Verissimo’, ‘La Vita in diretta’ e ‘Quelli che il calcio’.

 

“Alla ricerca dunque di una tv nuova – spiega una nota – che ancora non esiste e alla cui definizione SOTEL.TV cerca di partecipare facilitando e affinando le modalità di voto e commento e apportando migliorie al servizio informativo SOTEL.tv sul web.”

 

Da gennaio infatti sul sito sarà disponibile una guida tv per districarsi meglio tra la programmazione e dunque anche nelle votazioni, nonché tutti i numeri utili per “vivere” la televisione, sia davanti che dietro lo schermo, con, tra i nuovi servizi, indicazioni per partecipare come pubblico alle trasmissioni, ai casting e le “ultime” dall’etere.

 

Dal 2014, una volta consolidato il campione, il report mensile inizierà a informare sul punteggio ricevuto dai programmi più votati. (R.N.)