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#Datagate, le ultime di Snowden: ‘L’Nsa registrava 5 miliardi di dati telefonici al giorno’

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Emergono nuovi inquietanti dettagli sull’affaire Datagate. Secondo il Washington Post, che cita documenti forniti dalla talpa del Datagate Edward Snowden, La Nsa (National Security Agency) effettua tutti i giorni circa 5 miliardi di registrazioni a livello globale, basate sul tracciamento mobile della posizione dei cellulari. Sul fronte europeo, invece, si viene a sapere, sempre da documenti pubblicati da Edward Snowden e resi pubblici in questo caso dall’emittente di Stoccolma Svt, che la Svezia aiutava gli Stati Uniti a spiare i leader russi.

 

Nsa: spionaggio di massa, 5 miliardi di registrazioni al giorno

Oggetto delle registrazioni sono anche cittadini americani, aggiunge il quotidiano, precisando che le registrazioni alimentano un gigantesco database che raccoglie così informazioni sul posizionamento di “centinaia di milioni di dispositivi”.

 

La registrazione di massa, secondo i documenti top secret e le testimonianze di alcuni funzionari dell’intelligence Usa, non sarebbe “intenzionale”, ma frutto dell’intercettazione “casuale” del sistema di registrazione, che incapperebbe nelle utenze private durante l’attività di spionaggio.

   

Un manager citato dal Washington Post ha detto che l’Nsa otteneva “grossi volumi” di dati  sulla localizzazione dei dispositivi mobili intercettando i cavi che collegano la rete mobile globale e che viene utilizzata per le comunicazioni via cellulare negli Usa e all’estero.

 

Alcuni funzionari hanno dichiarato che la raccolta e l’analisi dei dati relative alla localizzazione dei telefoni cellulari è legale e finalizzata esclusivamente ad attività di intelligence relativa a obiettivi stranieri.

 

Le nuove rivelazioni solevano la dura protesta fra gli altri di Zeke Johnson, responsabile di Amnesty International Usa per quanto riguarda la security e i diritti umani: “Quante nuove rivelazioni sull’attività di spionaggio della Nsa dovranno ancora emergere perché il Congresso faccia qualcosa? La notizia di oggi è l’ultimo pesante smacco al diritto alla privacy”.

 

Svezia alleata della Nsa, nel mirino i leader russi

Secondo le ultime rivelazioni di Edward Snowden, l’intelligence svedese, Fra, è stata un “partner importante” della National Security Agency (Nsa) americana nella sorveglianza del traffico telefonico e su internet, in particolare dalla Russia. 

“La Fra ha procurato alla Nsa una collezione unica di informazioni su obiettivi russi di alta priorità, come i leader e i politici locali”, si legge in un documento datato 18 aprile 2013 e ottenuto dalla Svt dal giornalista americano Glenn Greenwald.

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