L’ICT resta nel tunnel: il 2013 si chiuderà a -5%

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Continua il trend negativo che investe tutti i settori, mentre si conferma il dato Le tlc fisse vanno meglio di quelle mobili.

Italia


Società dell'informazione

Non si intravede ancora la luce alla fine del tunnel del mercato ICT italiano, che al terzo trimestre segna un calo percentuale di oltre il 5% rispetto allo scorso anno, con una spesa end user in calo del 2,8% a 12,8 miliardi di euro a fronte dei 13,5 miliardi dell’analogo trimestre del 2012.

E’ quanto emerge dall’analisi Sirmi sull’andamento del mercato italiano della Digital Technology, che evidenzia che l’anno in corso dovrebbe concludersi con un decremento in linea con quello di questo trimestre.

 

Il trend negativo investe tutte le componenti del mercato, con il segmento Tlc a registrare le performance peggiori: il calo complessivo rispetto al terzo trimestre del 2012 è del 5,3% a 8,5 miliardi rispetto ai 9 miliardi dello scorso anno, quando la variazione su base annua era stata del -3,9%.

A risultare maggiormente penalizzata è la componente mobile che segna un calo del 6,3% per una spesa end user di 4,8 miliardi rispetto ai 5,2 miliardi del terzo trimestre 2012, quando già il calo rispetto all’anno precedente era stato del 3,5%.

La componente fissa fa segnare un calo del 3,8% a 3,6 miliardi rispetto ai 3,7 del terzo trimestre 2012, quando il decremento rispetto all’anno precedente era stata del 4,6%.

Il dato conferma l’inversione di tendenza innescata all’inizio dell’anno in corso, quando la componente mobile soffriva molto meno rispetto a quella fissa.

 

All’interno del mercato IT, la flessione maggiore (-5,2%) è quella registrata dalla componente hardware (1,4 miliardi la spesa end user).

Il segmento software segna un calo del 3,4% a 815 milioni, mentre nell’ambito dei servizi risultano più penalizzati quelli di sviluppo (-6,2% a 893 milioni) rispetto a quelli di gestione (-4,8% a 1,1 miliardi).

 

In attesa dei risultati del quarto trimestre, che rappresenta il trimestre più significativo dell’anno – per una serie di fattori quali la chiusura dei budget, le vendite del periodo natalizio e le dismissioni di fine anno – SIRMI ha quindi anticipato alcuni dati previsionali sull’intero 2013.

Dati non positivi per nessun segmento: complessivamente il calo sarà nell’ordine del 4,9% a 53 miliardi (nel 2012 il calo sul 2011 attestava al 3,5%). Il mercato Tlc chiuderà a -4,8% a 34,5 miliardi, mentre per quello IT il calo previsto è del 3,9% a 18,9 miliardi. (A.T.)