‘Mercati rilevanti’, esperti alla Ue: diminuire il numero di mercati tlc regolamentati

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Attualmente i mercati rilevanti sono 7, ma per il gruppo di esperti sono anche troppi: molti dovrebbero essere esclusi dalla lista della Commissione per favorire un percorso di deregolamentazione.

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Il numero di mercati tlc sottoposti regolazione ex ante dovrebbe diminuire. È quanto suggerisce un gruppo di esperti, il cui parere è stato appena pubblicato dalla Commissione europea.

La regolamentazione ex ante (preventiva) è uno strumento che permette ai regolatori nazionali di intervenire attivamente in alcuni segmenti di mercato, ma solo nel caso in cui il player in posizione dominante attui comportamenti abusivi al fine di escludere i rivali dal mercato.

Attualmente questi mercati sono 7, ma per il gruppo di esperti sono anche troppi: molti dovrebbero essere esclusi dalla lista della Commissione per favorire un percorso di deregolamentazione.

 

Per il vicepresidente della Commissione europea, Neelie Kroes, “I risultati dello studio ci aiuteranno ad aggiornare la lista dei mercati rilevanti e di definire il campo di azione della Autorità nazionali nei prossimi anni”.

 

Secondo lo studio, condotto da Ecorys Netherlands, i mercati 1 e 2 dovrebbero essere rimossi dall’elenco, mentre quelli della terminazione fissa e mobile (3 e 7) dovrebbero essere mantenuti. Dovrebbero quindi essere perfezionati e chiariti i confini del mercato ULL (mercato 4) e dovrebbero essere definiti due mercati all’ingrosso distinti per l’accesso bitstream (attualmente mercato 5) per rispondere al meglio alle diverse esigenze riscontrate a livello di vendita al dettaglio sia nel mercato consumer che in quello business.

Dovrebbero essere le autorità nazionali, suggerisce il rapporto, a stabilire se il mercato all’ingrosso bitstream business debba formare un mercato unico con il mercato 6 della raccomandazione 2007.

 

L’elenco dei mercati rilevanti consente alle autorità nazionali di regolamentazione di coordinare gli interventi sui rispettivi mercati. La revisione in corso, avviata alla fine dello scorso anno, terrà conto dei principali mercati e sviluppi tecnologici, ad esempio le applicazioni e i servizi basati sul web, la convergenza tra diversi tipi di reti e servizi nonché gli sviluppi di reti e servizi Internet ad alta velocità. Sulla base dei risultati la Commissione rivedrà l’attuale raccomandazione sui mercati rilevanti, il cui ultimo aggiornamento risale al 2007. (A.T.)