Smartphone, domanda in calo. Samsung spinge sulle memorie DRAM

di Raffaella Natale |

Le vendite dei telefonini restano ancora alte, ma perché trainate dai modelli low-cost destinati ai mercati emergenti. Secondo le stime, quest’anno gli utili di Samsung saranno di 26,36 mld di euro.

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Samsung Electronics è ben piazzato per realizzare il secondo anno consecutivo di risultati record. L’azienda, però, consapevole del rallentamento della domanda di smartphone, sta spingendo sui semiconduttori.

Il leader mondiale delle memorie DRAM (Dynamic Random Access Memory) dovrebbe generare in questo settore il suo miglior risultato degli ultimi tre anni, mentre le vendite del Galaxy S4 comincino a calare.

 

Secondo le stime di Barclays, le vendite dell’S4 sarebbero diminuite nel terzo trimestre per attestarsi a 16 milioni di pezzi contro i circa 20 milioni dei due mesi successivi al suo lancio a fine aprile. Nel quarto trimestre, sempre secondo Barclays, potrebbero scivolare a 13 milioni di unità.

Si ritiene comunque che Samsung abbia venduto nel terzo trimestre 86-88 milioni di telefonini, contro i 76 milioni del trimestre precedente. Una crescita dovuta ai modelli low-cost destinati ai mercati emergenti.

 

L’utile della divisione mobile sarebbe di 6.400 miliardi di won, meglio dei 6.300 miliardi del secondo trimestre, ma al di sotto dei 6.500 miliardi del primo trimestre.

 

Dalla fine dello scorso anno, il mercato mondiale dei chip è in fase di recupero grazie a una domanda che ha soppiantato un’offerta limitata nel corso degli ultimi anni per via di una politica di investimenti prudente destinata a sostenere i prezzi e di una conversione delle capacità di produzione verso chip più redditizi, per smartphone e ai tablet.

 

A causa di un incendio che a inizio settembre è divampato in un’industria cinese del gruppo SK Hynix, numero due al mondo sul mercato delle memorie DRAM, parte dei clienti si sono rivolti a Samsung che tra l’altro ha investito molto in alcune tecnologie di punta, ottenendo un certo vantaggio rispetto a concorrenti più piccoli come l’americana Micron Technology.

 

“Al momento – ha commentato Lee Seung-woo, analista di IBK Investment & Securities – Samsung non ha un vero competitor nelle memorie”.

“La mancanza di concorrenza dovrebbe consentirgli di realizzare utili operativi considerevoli durante quest’anno e il prossimo, anche se la domanda è in calo”.

 

Gli analisti di Thomson Reuters stimano che quest’anno Samsung dovrebbe registrare un utile operativo di 38.500 miliardi di wons (26,36 miliardi di euro), vale a dire un terzo in più del 2012.

Oggi Samsung ha detto che il proprio utile operativo raggiungerà sicuramente il record di 10.100 miliardi di wons nel terzo trimestre, in crescita del 25%. Per Thomson Reuters, 9.960 miliardi. I risultati trimestrali saranno pubblicati il prossimo 25 ottobre.