Digital divide, con Lepida nuove opportunità per avere banda a condizioni convenienti

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Al MIX sono presenti oltre 130 operatori con uno scambio di oltre 120Gbps, e Lepida sta effettuando peering diretto con quasi il 70% di questi soggetti, portando la Rete Lepida ad essere direttamente connessa con tutte le principali reti.

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Lepida

La strategia di interconnessione della Rete Lepida al Milano Internet eXchange (MIX) ha avuto forte successo per il miglioramento delle prestazioni di navigazione, per la diminuzione dei costi di connettività Internet e per la disponibilità del MIX sul territorio emiliano-romagnolo a favore di tutti gli operatori di telecomunicazioni che operano per combattere il Digital Divide.

Al MIX sono presenti oggi oltre 130 operatori (tra cui over the top come Google e Facebook) con uno scambio di oltre 120Gbps, e Lepida Spa sta effettuando peering diretto con quasi il 70% di questi soggetti, portando la Rete Lepida ad essere direttamente connessa con tutte le principali reti italiane e mondiali.

 

Sul collegamento da 10Gbps verso il MIX sono presenti, oggi, oltre a Lepida, in ordine di contratti attivati: Stel con 1Gbps, Progetto8 con 100Mbps, GooMobile con 200Mbps e Deltaweb con 200Mbps. A

 

ltri stanno chiedendo di connettersi e la disponibilità è aperta a tutti. Interessante il modello di remotizzazione realizzato: le porte del MIX sono disponibili in Emilia-Romagna, nei punti di interscambio di Lepida presso viale Aldo Moro 64 a Bologna e via Saragat 1 a Ferrara, allo stesso costo che hanno in via Caldera a Milano, con un vantaggio competitivo enorme.

Si implementa così l’idea, di molti anni orsono, di realizzare in Emilia-Romagna un punto di interscambio a disposizione di tutti gli operatori, ma invece che realizzarne uno nuovo ci si integra con gli esistenti. I vantaggi per gli operatori non si fermano qui. Lepida sta ampliando il modello di remotizzazione dei punti di interscambio esistenti portandone altri in Emilia-Romagna. Il prossimo ad essere integrato, probabilmente entro l’anno, è AMS-IX di Amsterdam, luogo con 620 operatori e picchi di traffico di 2.4Tbps. In corso di analisi è VSIX di Padova. Partendo dai punti di interscambio di Lepida, gli operatori possono portare la banda verso le zone in Digital Divide utilizzando il trasporto offerto dalla Rete Lepida, sempre a condizione di andare verso aree a fallimento di mercato dove l’assenza di una azione pubblica comporta il mancato sviluppo di un mercato e un forte deficit di attrattività e competitività di interconnessione.