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‘I nuovi scenari della società dell’informazione: aspetti politici, giuridici, amministrativi e tecnici‘, questo il titolo del convegno organizzato dall’Associazione Nazionale Docenti di Informatica Giuridica e diritto dell’informatica (ANDIG) che si terrà il prossimo 29 ottobre all’Università telematica Unitelma Sapienza di Roma (Aula Magna).
L’evento ha il patrocinio di SIIG (Società Italiana di Informatica Giuridica), ANORC (Associazione Nazionale Operatori e Responsabili della Conservazione digitale) e del Laboratorio di eGovernment (LEG), università del Salento.
La giornata si aprirà con i saluti di Francesco Avallone, Rettore di Unitelma Sapienza, e di Mario Caravale, Preside della Facoltà di Giurisprudenza, Unitelma Sapienza.
Il convegno sarà introdotto da Donato Antonio Limone, Presidente ANDIG, ordinario di informatica giuridica, Unitelma Sapienza.
Al confronto parteciperanno rappresentanti del mondo accademico, dell’industria, esperti e associazioni di settore.
La 1a sessione sarà presieduta da Giovanni Sartor, ordinario di informatica giuridica, Università di Bologna.
Gli argomenti che saranno trattati sono tutti di grande attualità e vanno dalla Convenzione di Budapest del 2001 sul cybercrime ai reati informatici e la normativa vigente.
Focus anche sull’eCommerce per analizzare aspetti positivi e criticità a 10 anni dal recepimento della direttiva Ue 31/2000.
Si parlerà anche di open data, cloud e neutralità della rete per illustrare i progressi fatti dalle nuove tecnologie, le loro applicazioni, anche nella pubblica amministrazione, e le implicazioni per il cittadino/utente e la sua privacy. Senza tralasciare i nuovi servizi di stampa e giustizia telematica, le problematiche connesse, come il diritto all’oblio, e i vari processi di democrazia elettronica ed eVoting.
La 2a sessione sarà presieduta da Francesco Riccobono, ordinario di filosofia del diritto, Università Federico II, Napoli.
Questa parte del convegno sarà incentrata principalmente sulle nuove tecnologie e i cambiamenti in seno alla PA. Si parlerà, quindi, di eGovernment e open government, burocrazia digitale, informatica e diritto, eProcurement e Big data, ma anche della responsabilità dei video hosting providers.
Importante il passaggio sull’Agenda digitale italiana come occasione di crescita per il Paese e sulle opportunità delle Smart Cities, il tutto anche alla luce del nuovo programma quadro “Horizon 2020“.
Per maggiori informazioni sull’evento e i partecipanti, consulta il Programma del Convegno
