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Decoder, l’industria dei chip guarda all’Ultra Alta Definizione

Italia


Chip in grado di leggere i video in ultra-alta definizione (UHD). E’ questa la tecnologia per la televisione alla quale sta lavorando l’azienda italo-francese di semiconduttori STMicroelectronics.

In occasione dell’IBC di Amsterdam il gruppo ha presentato ufficialmente la nuova gamma di chip per decoder digitali.

L’Ultra High Definition sarà presto lo standard di tutti i nuovi televisori. Entro la fine dell’anno, con le feste natalizie che fanno registrare la maggiore impennata d’acquisti, i principali produttori, come Samsung, Lg e Panasonic, presenteranno sul mercato i loro modelli dotati di questa tecnologia che offre una definizione delle immagini quattro volte superiore di quella degli attuali televisori in full HD (Leggi Articolo Key4biz).

 Si tratta per il momento di televisori di fascia alta con prezzi medi intorno ai 4 mila euro.

 

Laurent Remont, General Manager della divisione Connected Home di ST, ha dichiarato che “L’UHD sarà realmente distribuito a partire dal 2015, ma è importante per noi poter già proporre dei prodotti in grado di rispondere alla domanda futura”.

Nell’ultimo trimestre i clienti di ST – i produttori di set-top box – potranno testare questi nuovi semiconduttori che saranno messi in produzione per la prossima estate.

 

Questa nuova famiglia di chip include anche una tecnologia di transcodifica che consente di adattare il contenuto video al terminale utilizzato, Tv, tablet, smartphone o pc.

L’obiettivo – ha spiegato Laurent Remont – è di semplificarne l’uso visto che nelle case si stanno moltiplicando i dispositivi connessi”.

 

 

Queste nuove funzionalità, ha concluso, danno agli operatori elementi di differenziazione per attirare nuovi clienti.

 

Grazie a questa nuova tecnologia, che tra l’altro consuma anche meno energia, ST intende consolidare il suo posto di numero due sul mercato mondiale di semiconduttori per decoder.

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