Bing si rifà il look: ‘La vita non sta in una scatola’

di Alessandra Talarico |

Il logo abbandona le linee morbide che lo hanno caratterizzato fin qui e diventa molto più ‘spigoloso, semplice e diretto’ adottando il color arancio dorato presente anche in uno dei quadrati del logo Microsoft. Ma il look non è la sola novità.

Stati Uniti


Bing

Dopo Yahoo!, anche Bing cambia logo, nell’ambito di un restyling a tutto tondo che avvicina l’identità visiva del motore di ricerca al nuovo look di Microsoft e con l’obiettivo di aumentarne l’integrazione con la ‘grande famiglia’ di servizi e di dispositivi dell’azienda di Redmond.

Un rinnovamento che “nasce dalla volontà di rispecchiare l’evoluzione che ha profondamente trasformato Bing in questi anni”, spiega Scott Erickson (Senior Director, Brand and Creative), e che va oltre l’apparenza. Si tratta infatti di un “sistema di architettura di marca che consente di far evolvere strategicamente e visivamente il servizio in linea con la mission di Microsoft e i suoi prodotti”, sottolinea.

Il logo abbandona le linee morbide che lo hanno caratterizzato fin qui e diventa molto più “spigoloso, semplice e diretto” adottando il color arancio dorato presente anche in uno dei quadrati del logo Microsoft.

 

Ma, dicevamo, non è solo questione di look: uno dei principali cambiamenti è rappresentato dalla ‘Pagina Zero‘, ossia un metodo per fornire rapidamente una risposta o un’informazione prima che venga mostrata l’intera pagina dei risultati, mentre ancora si sta digitando la richiesta nella barra di ricerca.

“La tua vita non sta in una scatola. Nemmeno quello che cerchi. Secondo noi trovare ciò di cui hai bisogno richiede più di un motore di ricerca e una lista di link. Bing è stato ristudiato per darti risposte dove, quando e come vuoi”, spiega Microsoft.

 

Un altro cambiamento è l’area ‘Pole Position‘, che pone in cima ai risultati quelli che rispondono direttamente alla ricerca effettuata, così, se si cercano, ad esempio, “foto di Kate Perry” o “previsioni meteo Roma”, le informazioni compariranno in una finestra in alto a destra della barra di ricerca.

 

Attualmente, il motore Microsoft controlla il 17,9% del mercato della ricerca, in risalita di un punto rispetto a marzo, ma ancora lontano dal 66,9% di Google. Yahoo si colloca invece in terza posizione con l’11,4%.