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Adsl: prezzi in calo per gli italiani, ma resta alto il gap tra la velocità reale e quella dichiarata dal contratto

Italia


Mentre il mondo corre verso l’ultrabroadband, la velocità media effettiva delle connessioni ADSL nel nostro Paese è aumentata solo dell’8% dal 2010 a oggi e si attesta intorno ai 5,1 Mbps. E’ quanto emerge dall’ultimo studio di SosTariffe.it, che ha analizzato i risultati di oltre 500.000 test di velocità effettuati dagli utenti sul proprio sito.

 

Sulla base dell’analisi di SosTariffe.it, condotta sia a livello nazionale che locale (riassunta in questa infografica), l’aumento della velocità media effettiva delle linee ADSL italiane è dovuto principalmente alla maggior diffusione delle offerte a 20 Mega, scelte dalle famiglie italiane per gestire il traffico proveniente dai sempre più numerosi dispositivi connessi a Internet presenti nelle case, come laptop, smartphone, tablet, console e “smart TV”.

“Se da un lato è evidente che la crescita non può definirsi molto soddisfacente in un periodo di rapida evoluzione tecnologica del settore come quello di questi anni, è evidente che nello stesso periodo di tempo è aumentato notevolmente il volume di traffico Internet da gestire a causa del boom di nuovi dispositivi come smartphone e tablet e della sempre maggiore fruizione di servizi di streaming musicale e video da parte degli utenti”, si legge nel report.

 

I dati dimostrano quindi che la Regione più veloce è la Toscana con circa 5,6 Mbps, mentre la peggiore è l’Abruzzo con 4,1 Mbps e che, in generale, non si riscontra un significativo divario Nord-Sud.

Se si differenziano, invece, le rilevazioni tra utenti che hanno sottoscritto un’offerta a 7 mega da quelli con una tariffa 20 mega si nota che la regione dove la prima tipologia di ADSL è più veloce è la Valle D’Aosta, con una media di circa 4,5 Mbps, mentre per le 20 mega la regione più virtuosa è di nuovo la Toscana con una velocità di circa 8 Mbps.

 

Per chi comunque vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, c’è da dire che i costi dell’Adsl stanno diminuendo, grazie a offerte più aggressive e periodi promozionali sempre più lunghi.

“Sconti più alti o periodi promozionali più lunghi hanno aumentato la convenienza, per i nuovi clienti, di effettuare il cambio operatore per il servizio ADSL: ciò potrebbe indicare una maggiore propensione degli italiani a valutare attentamente le proposte sul mercato e la conseguente necessità da parte degli operatori di conquistare quote di mercato con promozioni aggressive”, sottolinea il report.

Secondo un altro recente studio di SosTariffe.it, infatti, nel 2013 i risparmi ottenibili aderendo a nuove promozioni sono aumentati del 78% nel 2013, grazie a nuove offerte che prevedono periodi promozionali fino a 60 mesi o per sempre.

 

Lo studio analizza anche il gap che tra la velocità reale registrata dagli utenti e quella dichiarata dalle tariffe sottoscritte, evidenziando che la velocità reale dei navigatori italiani è inferiore del 60% rispetto a quella massima dichiarata: una differenza che è tuttavia conseguenza della natura della tecnologia ADSL e che è in linea con altri Paesi europei.

Nello specifico, per quanto riguarda i consumatori che hanno sottoscritto un’offerta a 7 mega, quella più diffusa, la velocità effettiva registrata è rimasta più o meno costante intorno ai 4 Mbps. Ad aumentare è, invece, la velocità per le ADSL a 20 Mega: quella effettiva è passata dai 6,7 Mbps del 2010 ai 7,1 Mbps di quest’anno. (A.T.)

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