ETNO: le misure per il mercato unico digitale promuovano investimenti, innovazione e crescita

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ETNO ritiene però che le misure proposte non siano ancora complessivamente in grado di produrre lo slancio richiesto dai target dell’Agenda Digitale e di contribuire al rilancio economico dell'Europa.

Unione Europea


Luigi Gambardella

La Commissione europea ha presentato oggi un set di misure per accelerare la creazione del mercato unico digitale in Europa. Insieme ad un Regolamento che si pone l’obiettivo di costruire un Continente Connesso, la Commissione ha anche adottato una Raccomandazione per le Metodologie di Costo e la Non Discriminazione e una Comunicazione sul Mercato Unito per le Telecomunicazioni.

ETNO accoglie la Raccomandazione ritenendo, in particolare, che potrà procurare la necessaria stabilità dei prezzi per le linee in rame e sostenere gli investimenti per le reti di accesso di nuova generazione attraverso uno snellimento della regolamentazione dei prezzi. 

 

Nella bozza di Regolamento, la Commissione ha giustamente riconosciuto come l’Europa stia perdendo una considerevole risorsa potenziale di crescita a causa di un settore delle telecomunicazioni al momento bloccato. Dal momento che gli investimenti europei nelle infrastrutture delle telecomunicazioni sono calati di circa il 2% ogni anno negli ultimi 5 anni, è certamente necessario un cambiamento.

ETNO accoglie gli sforzi fatti dal Vicepresidente Kroes per accrescere la consapevolezza dell’importanza del settore delle telecomunicazioni per l’economia europea e sostiene la visione complessiva di lungo termine contenuta nella Comunicazione. Tuttavia, ETNO ritiene ancora che le misure proposte non siano complessivamente in grado di produrre lo slancio richiesto per raggiungere i target dell’Agenda Digitale e per contribuire alla crescita economica dell’Europa.

 

Per quanto alcune di esse produrranno certamente dei benefici per il settore (come, per esempio, la proposta di una più solida armonizzazione all’interno del settore delle vendita all’asta e della distribuzione delle frequenze di spettro), le misure proposte non otterranno i risultati sperati sotto altri aspetti. Noi incoraggiamo la Commissione a concentrarsi sugli elementi mancanti, che sono già delineati nella Comunicazione. Richiamiamo l’attenzione, in particolare, sulla necessità di autorizzare una ristrutturazione del mercato delle telecomunicazioni, di dirigersi verso un approccio regolatorio più leggero, e di porre, infine, nelle medesime condizioni i fornitori di servizi di telecomunicazione e i fornitori di service online “over the-top”.

 

Lo studio recentemente commissionato da ETNO e condotto da Boston Consulting Group (“Riformare la Regolamentazione delle Telecomunicazioni Europee) fornisce una chiara valutazione di ciò che necessario fare. Una revisione strategica delle regole del settore dovrebbe essere incentrata su un quadro di regolamentazione armonizzato e sostanzialmente ridotto.

 

L’obiettivo finale è chiaro per tutti – la realizzazione di un mercato unico digitale pienamente funzionante ed efficace, in grado di garantire la possibilità di scelta per i consumatori, la competitività, la crescita e gli investimenti. ETNO è impegnata a collaborare con tutte le parti al fine di raggiungere uno scenario di regolamentazione per liberare le capacità di investimento dell’industria e fa appello alla Commissione di predisporre un piano d’azione per concretizzare gli obiettivi  contenuti nella Comunicazione adottata oggi.