Galileo, via libera al GPS europeo. Tajani: ‘Primi servizi nel 2014’

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Gli utenti – ha affermato il Commissario Ue all’industria - potranno usufruire di un miglior servizio di navigazione satellitare e si apriranno nuove opportunità commerciali. Questo è ciò di cui abbiamo davvero bisogno nel contesto economico attuale

Italia


Antonio Tajani

Via libera al sistema europeo di navigazione satellitare: oggi, in occasione di una dimostrazione pubblica nella località di Fucino, Italia, il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani ha annunciato il successo conseguito nel determinare la posizione geografica utilizzando i quattro satelliti Galileo attualmente in orbita, lanciati nell’ottobre 2011 e nel 2012. La determinazione della posizione geografica in termini di latitudine, longitudine ed altitudine è una prova concreta del fatto che il programma di navigazione satellitare è in grado di fornire dati di posizionamento estremamente precisi ai sistemi di navigazione delle automobili o ad altri dispositivi di ricezione, oltre a confermare la capacità del sistema Galileo di fornire dati di posizionamento altamente affidabili.

Tajani ha inoltre annunciato che il lancio di nuovi satelliti renderà disponibili i primi servizi entro la fine del 2014, anche se l’infrastruttura completa sarà portata a termine in un secondo momento.

Ne deriverà un miglioramento del segnale GPS; inoltre, grazie all’aumento della precisione, della copertura e della disponibilità di segnali di navigazione satellitare sorgerà una nuova e completa gamma di opportunità commerciali. Dato che i benefici del sistema Galileo stanno diventando tangibili, gli operatori del settore devono iniziare d’immediato a prepararsi per queste future opportunità commerciali.

 

Secondo il vicepresidente Tajani, “Il livello di precisione raggiunto nella determinazione della posizione geografica utilizzando soltanto quattro satelliti Galileo è una dimostrazione della competenza industriale dell’Europa e rappresenta un passo importante per il lancio dei primi servizi nell’ottobre 2014. Gli utenti potranno usufruire ogni giorno di un miglior servizio di navigazione satellitare e si apriranno nuove opportunità commerciali. Questo è ciò di cui abbiamo davvero bisogno nel contesto economico attuale”.

 

L’infrastruttura terrestre del programma Galileo comprende i centri di controllo in Italia ed in Germania e la rete globale di stazioni terrestri.

Il sistema, che a differenza dell’americano GPS e del russo Glonass, è stato concepito per scopi civili e non militari, consentirà agli utenti di conoscere la propria posizione esatta nel tempo e nello spazio, ma con maggiore precisione ed affidabilità rispetto al sistema Usa.

Oltre ai vantaggi per gli utenti, Galileo offre notevoli opportunità commerciali non solo per le aziende europee che forniscono le infrastrutture spaziali, ma soprattutto per l’industria a valle, per quelle persone che si dedicano allo sviluppo di applicazioni o servizi innovativi – i fabbricanti di apparecchiature, gli sviluppatori di applicazioni e i fornitori di servizi che richiedono un elevato livello di affidabilità.

Alcuni servizi derivati potrebbero, ad esempio, contribuire ad evitare incidenti automobilistici, aiutare le persone ipovedenti e a mobilità ridotta a navigare, accelerare il trasporto di merci pericolose, misurare la profondità delle acque costiere o permettere uno spargimento di sale intelligente sulle strade in inverno.

Tajani ha inoltre sottolineato i benefici per il settore pubblico, in particolare nei settori della sicurezza e della protezione civile.

 

Le opportunità legate ai servizi Galileo anche nell’ambito dell’alimentazione e della sostenibilità troveranno ampia visibilità alla World Expo 2015, che si terrà a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, e sarà dedicata proprio dedicata al tema ‘Nutrire il pianeta: energia per la vita’. (A.T.)