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Il rallentamento del mercato Pc pesa sui conti di Microsoft, che ha chiuso il quarto trimestre dell’esercizio fiscale 2013 con un fatturato di 19,9 miliardi di dollari, in calo del 10%.
Il risultato operativo, l’utile netto e l’utile diluito per azione per il trimestre sono stati, rispettivamente, di 6,07 miliardi dollari, 4,97 miliardi dollari e 0,59 dollari per azione. Sui risultati pesa anche il taglio del prezzo dei tablet Surface, che ha avuto un impatto di 900 milioni (0,07 dollari per azione).
I conti sono stati sostenuti dalla forte domanda di servizi cloud per le imprese, ma anche dall’aumento della domanda di servizi quali Office 365, Outlook.com, Skype e Xbox LIVE.
“Stiamo lavorando sodo per offrire dispositivi innovativi ed esperienze di alto valore ai nostri clienti nei prossimi mesi, incluso il nuovo Windows 8.1 e nuovi Pc”, ha affermato il Ceo Steve Ballmer.
Ballmer ha quindi sottolineato come i nuovi prodotti e il riallineamento strategico annunciato la scorsa settimana permetteranno alla società di porre le basi per un successo sul lungo periodo, con tutta una serie di nuovi servizi e dispositivi per i consumatori e le aziende che consentiranno di lavorare e divertirsi a casa e fuori casa.
Nello specifico, la divisione Business ha registrato una crescita del 14% al quarto trimestre – a 7,2 miliardi di dollari – e del 3% nell’intero anno; i ricavi della divisione Server & Tools sono cresciuti del 9% sia su base annua che trimestrale, trainati dalla crescita a due cifre di SQL Server e System Center.
La divisione Windows ha registrato ricavi in crescita del 6% nel trimestre e del 5% nell’intero anno e quelli della divisione servizi online, cui fa capo Bing, sono aumentati del 9% nel trimestre e del 12% in tutto l’anno fiscale, trainati dalla crescita dei ricavi ‘per search’. Bing, fa sapere la società, ha raggiunto negli Usa una quota di mercato del 17,9%. La divisione Enterteinment, infine, ha registrato ricavi in crescita del 9% nel trimestre e del 6% in tutto l’anno.
Per l’anno fiscale 2013, il fatturato, l’utile operativo e l’utile diluito per azione si sono attestati, rispettivamente a 77,85 miliardi dollari, 26,76 miliardi dollari e 2,58 dollari per azione. Questi risultati includono anche il conteggio della multa 733 milioni dollari comminata dalla Commissione europea.